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«Fatto slegato dallo sport, un pretesto»


L´assessore Michelusi è convinto che gli energumeni avrebbero potuto colpire anche a una sagra di paese. «Bisogna riflettere sulla necessità di potenziare la sorveglianza anche all´esterno degli impianti».

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 02/01/2013 - 15:05

«La società non vuole questi elementi. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili vengano puniti». Questa la posizione dell´assessore allo sport del Comune di Thiene Giampi Michelusi, che chiede pene adeguate per gli autori dell´aggressione.
«Mi dispiace che questo episodio sia accaduto proprio a Thiene - ha aggiunto - dove si parla di codice etico anche per il mondo dello sport. Sono sicuro però che si tratta di un episodio isolato, slegato dal contesto e quindi che non c´entra con l´hockey o lo sport. La partita è stata solo un pretesto per dare sfogo a questo bisogno di aggressività. Rimane comunque un fatto molto grave».
A sostegno di questa tesi, il fatto che tutto sia accaduto a gioco terminato. «Dentro al Palaceccato, durante lo svolgimento della partita, non ci sono stati problemi, anzi - ha confermato l´assessore - c´era anche un servizio di vigilanza, ma l´intervento delle forze dell´ordine non si è mai reso necessario. L´aggressione è avvenuta fuori, da parte di un gruppo di persone che non avevano nemmeno seguito la partita, a dimostrazione che non erano lì per ragioni sportive. È stato un episodio di violenza gratuita, poteva accadere ovunque, anche alla sagra del paese». «Bisogna riflettere sulla necessità di potenziare la sorveglianza anche fuori dagli impianti - ha sottolineato Michelusi - per arginare questi elementi violenti, che non possono rovinare lo sport e il suo ruolo sociale».
Proprio per ricordare il valore sociale delle attività sportive, l´assessore Michelusi circa un mese fa ha annunciato l´intenzione di istituire un codice etico che le società sportive dovranno impegnarsi a rispettare. Educazione in campo e sugli spalti, rispetto degli avversari e comportamenti adeguati non saranno più un optional, ma una condizione necessaria per continuare ad ottenere il contributo comunale. Intanto, sul fronte investigativo, i carabinieri con ogni probabilità chiederanno per le persone denunciate l´emissione dei cosiddetti “Daspo”, i provvedimenti per impedire la partecipazione a eventi sportivi.

A.Z.

 

Parole chiave: Serie A1, Giornata 9, Thiene, Valdagno,
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