Eurolega, Cers e A1, tre fronti caldissimi per un sabato infuocato

Raramente l'hockey italiano ha vissuto, a marzo, un così intenso sabato di coppe europee. Merito di Lodi e Forte dei Marmi, che hanno passato il turno in Eurolega e stasera iniziano un percorso difficilissimo verso la Final Four di maggio. E merito di CGC Viareggio, Sarzana e Trissino che alla Final Four, quella di Coppa Cers, potrebbero approdare, insieme, in questa folle notte di hockey. Che, se non bastassero le coppe, offre anche quattro partite del massimo campionato che interessano principalmente la zona in cui si sgomita per un posto tra le prime otto.

EUROLEGA
Dopo i gironi di qualificazione sono rimaste soltanto le migliori: le prime tre del campionato portoghese, per prime due di quello spagnolo (più il Liceo che è quarto), le prime due della serie A1 italiana. La "créme" dell'hockey continentale è racchiusa qui, tra le otto squadre che si contenderanno gli ambitissimi quattro posti per la Final Four di metà maggio.
Per le due squadre italiane, che hanno chiuso i rispettivi gironi di qualificazione al secondo posto, le avversarie sono da brividi (ma, ne siamo convinti, la pensano allo stesso modo le due avversarie che sono giunte in Italia per la prima delle due sfide). La capolista Lodi deve affrontare l'Oliveirense, la ex squadra di Nuno Resende (ne parliamo a parte in un articolo di Paolo Virdi) appena salita al primo posto della Primeira Divisao. Un dato che da solo dimostra il valore della squadra guidata da Tò Neves, capace di mettere in fila dietro di se le corazzate Porto, Benfica e Sporting CP. E' una sfida nella sfida: l'espressione di quello che è oggi considerato il campionato più ricco e spettacolare del mondo, quello portoghese, contro la capolista della nostra serie A1, mezza nazionale italiana, capace di eliminare ai quarti il Vic e certamente in grado di giocarsela con tutti. In particolare in un PalaCastellotti troppo piccolo per contenere tutti i lodigiani che avrebbero voluto esserci.
Non è da meno la partita del PalaForte dove arriva il Barcellona che non fa mistero di puntare a riprendersi l'Eurolega. Il palmares dei blaugrana è incomparabile con quello di qualsiasi altra squadra di hockey al mondo e il roster a disposizione di Muñoz mette i brividi per qualità e ampiezza delle opzioni in mano al tecnico blaugrana. Al Forte dei Marmi non poteva andare peggio, ma la squadra di Bresciani può trovare uno spiraglio per compiere l'impresa, a patto che inizi con il piede giusto questa sera nella partita di andata. Una gara perfetta non basterà per arrivare all'atto finale della coppa: ne servono due.

COPPA CERS
Qui l'Italia ha la possibilità concreta di calare uno storico tris, perchè il Viareggio (che ha vinto all'andata), il Sarzana (che ha pareggiato) e il Trissino (che ha perso di misura) sono tutte in grado di chiudere a proprio vantaggio le rispettive sfide.
Il CGC Viareggio è l'unica squadra italiana a giocare in trasferta, ma è quella che parte con il vantaggio più ampio. Il 4-1 dell'andata non rende quella ad Igualada una tranquilla gita catalana, ma dà alla formazione di Alessandro Bertolucci un minimo margine di sicurezza da utilizzare con intelligenza. nell'hockey è molto difficile pensare di gestire tre reti di vantaggio in 50' (men che meno nella bolgia del "Les Comes" di Igualada...) per cui è probabile che i bianconeri impostino una gara attenta ma non rinunciataria, affidandosi come sempre alle parate di Barozzi e ai guizzi di Mirko Bertolucci.
Si gioca tutto in 50', invece, il Sarzana. Dopo il pareggio per 2-2 in Portogallo, la pista del Vecchio Mercato potrebbe diventare teatro di una significativa impresa sportiva. I liguri sono arrivati ai quarti di Cers per la prima volta lo scorso anno e oggi potrebbero entrare nella storia strappando il biglietto per una storica Final Four. Passa chi vince, senza troppi tatticismi, e la peculiarità della pista di casa (non ultima, quella di essere ribollente di tifo per l'occasione) dà qualche punto percentuale di vantaggio ai rossoneri che in campionato stanno affrontando una buona fase.
L'unica squadra italiana chiamata a recuperare la sconfitta dell'andata è il Trissino che ospita il Caldes, squadra spagnola uscita vincitrice all'andata con un solo gol di scarto. Impresa alla portata della squadra di Valverde, che contro gli spagnoli ha subito l'unica sconfitta della sua gestione e ha una gran voglia di rifarsi.

SERIE A1
Si giocano quattro partite (le altre si recuperano martedì 14) e, assenti le big, le attenzioni sono concentrate su zona retrocessione a play off.
Correggio-Bassano e Valdagno-Follonica sono veri e propri crocevia per capire la destinazione delle squadre protagoniste. Se il Follonica ha i play off ragionevolmente garantiti (con l'obiettivo dei toscani puntato sul quarto posto del Breganze), al Bassano mancano soltanto una manciata di punti, mentre Correggio e Valdagno lotteranno al coltello assieme al Trissino fino a quando la matematica non emetterà il suo verdetto. Il Bassano va in Emilia senza lo squalificato Amato e il Correggio risponde con il dubbio Barbieri, fermo per un problema alla caviglia.
Le altre due partite interessando direttamente la zona retrocessione. Il Monza va in casa di un Sandrigo che, in caso di sconfitta e di una sfavorevole combinazione di risultati, potrebbe vedere sancita matematicamente la retrocessione. Lombardi favoriti, ma la squadra di Marozin gioca libera da condizionamenti e in casa ha già combinato un paio di scherzetti agli avversari. Più complicato il compito del Breganze che deve difendere il quarto posto sulla pista del Giovinazzo, a sua volta affamato di punti salvezza. Quella pugliese è una partita difficile da pronosticare: il Breganze è reduce dal successo sul Lodi, ma la squadra di Belligio non brilla certo per continuità. Il Giovinazzo è attaccato alla speranza e sa gettare il cuore oltre l'ostacolo, soprattutto quando gioca davanti al proprio pubblico.

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