"In relazione alle vicende giudiziarie emerse in questi giorni e di cui certamente sarete a conoscenza, pur ribadendo l’estraneità mia a fatti attribuibili a persona con la quale purtroppo ho avuto a che fare nel corso della mia precedente gestione della Società Bassano Hockey 54, mi vedo purtroppo costretto, con immenso dolore, a rimettere il mandato quale Vice Presidente della Lega Hockey, ai fini di assicurare a tutti Voi una migliore possibilità di lavoro, sollevando Voi ed il sottoscritto da ogni possibile speculazione possa venire fatta dai soliti noti.
Ringrazio per la fiducia che mi è sempre stata accordata e per il meraviglioso tempo trascorso assieme".
Con queste poche righe il vice presidente della Lega Hockey Eros Merlo ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica che ricopriva in via Ponte Seveso.
Le vicende giudiziarie alle quali si riferisce Merlo sono quelle iniziate un paio di anni fa con le prime indagini della guardia di finanza e che nei giorni scorsi hanno portato alla formalizzazione di sette denunce, tra cui lo stesso Merlo, incentrate su false fatturazioni (qui l'articolo del Giornale di Vicenza di domenica 11 novembre e qui l'intervista a Merlo di lunedì 12). Al centro dell'indagine c'è la figura di Mauro Borriero che avrebbe fatto da intermediario, tramite società pubblicitarie costituite al solo scopo di emettere fatture, tra aziende sponsorizzatrici e società sportive, una delle quali è l'Hockey Bassano 54 della gestione Merlo (l'attuale gestione Scuccato è fuori da queste indagini). Il giro di fatturazioni gonfiate è complessivamente stimato in circa 23 milioni di euro.