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Ecoambiente Prato alla fase a gironi della Champions


Un Prato quasi distratto chiude senza eccessivi rischi la pratica Quevert e accede alla fase a gironi della Champions League dove trova un agguerrito terzetto di squadre spagnole che rendono difficilissimo il cammino verso la Final Four,

Scritto da - Pubblicato il 18/12/2005
ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Bernardini, Uribe, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Dal Zotto. All. Enrico Bernardini.
HC QUÉVERT: Picquet, Liscoët, Doro, Morvan, Héveline, De Barros, Audelin, Gélébart. All. Frederic Bouyer.
ARBITRO: Michael Niessen (Germania).
RETI: pt 1’21” Antezza, 4’01” De Barros, 16’33”, 21’36”, 21’51” rig. e 23’23” Tataranni, 21’11” Liscoët; st 5’05” Sandez, 17’10” Doro, 22’07” De Barros.
NOTE: Spettatori 150 circa. Primo tempo 5-2 per il Prato. Ammonito l’allenatore del Quévert Bouyer. Quintetti base primo tempo: Stagi, Antezza, Crudeli, Polverini e Tataranni (P); Gélébart, Liscöet, Doro, De Barros e Audelin (Q). Quintetti base secondo tempo: Dal Zotto, Uribe, Polverini, Sandez e Frizzo (P); Gélébart, Liscöet, Doro, De Barros e Audelin (Q). Time-outs: pt 16’33” Quévert, 18’29” Prato; st 10’09” Prato, 16’06” Quévert.

PRATO – Col minimo indispensabile e con la testa alla sfida di campionato di martedì sera contro il Cgc Viareggio, l’Ecoambiente Hockey Primavera Prato batte per 6-4 l’Hc Quévert al termine di una partita nella quale i francesi hanno tentato spesso di impensierire la retroguarda laniera. Dopo un avvio stentato ci pensa Massimo “Gladiatore” Tataranni a rialzare le quotazioni del Prato con quattro reti in sette minuti. Davvero ottima la prestazione del cannoniere materano.
Le cose si mettono subito bene per la Primavera che passa in vantaggio dopo appena ottantuno secondi con Valerio Antezza ottimamente imbeccato da capitan Franco Polverini. La reazione bretone è veemente e, dopo qualche brivido patito da Stagi, al 4’ De Barros pareggia. Azione di contropiede e tiro secco del numero otto rossoverde da fuori area sul quale “The Wall” non può farci nulla.
Al 6’ ci prova Tataranni, ma la sua conclusione scheggia il palo alla sinistra di Gélébart. Il montante dice di no un minuto e mezzo più tardi a Polverini. All’8’ estremo difensore transalpino grande protagonista con un intervento miracoloso sulla conclusione ravvicinata di Massimo Tataranni.
Il gol, comunque, è nell’aria ed è proprio il “Gladiatore” a mettere una firma indelebile sull’incontro. Al 17’ riceve palla all’interno dell’area e a tu per tu con Gélébart lo supera con un pregevolissimo pallonetto sotto l’incrocio dei pali.
Dopo i time-outs a disposizione dei tecnici, il Quévert al 21’ trova la forza di pareggiare. Liscöet tira dalla distanza, la pallina tocca lo stinco di Sandez e spiazza Stagi: 2-2 e tutto da rifare.
Ma a questo punto esce fuori il Prato e, soprattutto, un grande Tataranni. In quaranta secondi il “Gladiatore” segna altre due reti e porta l’Ecoambiente sul +2. Dopo una traversa di Crudeli, infatti, il numero otto laniero, da vero rapinatore d’area, supera Gélébart e riporta avanti il Prato. Poco dopo, su penalty decretato dall’arbitro tedesco Niessen per un fallo di pattino in piena area di rigore da parte di un difensore bretone, lo stesso Tataranni spiazza il portiere francese con una perfetta conclusione sotto l’incrocio.
Lo stesso Tatagol mette a segno la rete del 5-2 col quale si chiude la prima frazione al 23’ con un tiro beffardo che sbatte sulla schiena di Gélébart e termina in rete.
Nella ripresa, Bernardini cambia volto alla squadra e mette dentro anche Frizzo, che in settimana aveva realizzato la propria prima rete con la maglia del Prato, e Dal Zotto, che prende il posto di Stagi. Al 5’ il 6-2 di Sandez: Polverini recupera con esperienza palla a metà pista, parte in contropiede e serve la sfera al “Diablo” che entra in area e supera Gélébart.
L’Ecoambiente addormenta la partita, ma lascia spazio alle iniziative del Quévert. Dopo i time-outs, i francesi accorciano le distanze al 17’ con un tiro da fuori di Doro. Due minuti dopo, la reazione del Prato con una bella azione di Uribe che mette dentro per lo smarcatissimo Frizzo il quale conclude a botta sicura, ma Gélébart compie un altro miracolo intercettando la precisa conclusione del giocatore d’origine veneta. L’estremo difensore transalpino si ripete con l’ausilio della traversa al 22’ sul tiro di Tataranni. Pochi istanti dopo De Barros accorcia ulteriormente le distanze, ma la Primavera batte il Quévert per 6-4.

Le altre partite:
Il Follonica compie l’impresa dell’anno riuscendo a ribaltare il 3-1 dell’andata a Barcellona. In Maremma un rigore a poco più di un minuto dal termine di Enrico Mariotti regala il 4-1 e la conseguente storica qualificazione del Consorzio Etruria ai gironi all’italiana di Champions League e, più precisamente, nel girone A. Gli svizzeri del Thunerstern battono 10-0 in casa gli austriaci del Dornbirn (andata 7-7) e accedono allo stesso girone del Follonica così come il Bassano (3-1 all’Oliveirense dopo la stupenda vittoria per 4-1 in Portogallo) e Porto (5-0 sul campo de La Vendéenne dopo la vittoria in Francia per 5-1). Prato al girone B con Reus (5-0 in casa dell’Iserlohn dopo il 10-3 in Spagna), Vic (4-2 al Benfica dopo il 2-2 a Lisbona) e Noia (4-0 in casa dell’Uttigen dopo il 6-3 a Sant Sadurní d’Anoia).

Di seguito il programma del girone B di Champions League:
1° giornata (7 gennaio 2006):
Noia-Vic; Prato-Reus.
2° giornata (21 gennaio 2006):
Vic-Prato; Reus-Noia.
3° giornata (4 febbraio 2006):
Vic-Reus; Noia-Prato.
4° giornata (18 febbraio 2006):
Vic-Noia; Reus-Prato.
5° giornata (4 marzo 2006):
Prato-Vic; Noia-Reus.
6° giornata (18 marzo 2006):
Reus-Vic; Prato-Noia.
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