E L'ASH Lodi perde l'ultima speranza di fronte alla CAF

Potrebbe essere stata scritta la parola fine per quanto riguarda la vicenda ASH Lodi. La sentenza della CAF, attesa per oggi, ha infatti confermato nella sostanza le decisioni del Giudice Sportivo, in particolare per quanto riguarda gli illeciti relativi al tesseramento degli atleti che hanno portato all'esclusione dai campionati giovanili lombardi della squadra allievi del Lodi e la conseguente retrocessione della prima squadra all'ultimo posto della classifica di A1, con l'inevitabile discesa in serie A2.
Di fatto il ricorso non è nemmeno stato preso in esame per un vizio di forma. A firmare le carte, infatti, è stato il presidente della società Franco Fattori che però è squalificato per sei mesi (una delle istanze, l'unica parzialmente accolta dalla Corte, riguardava proprio la riduzione della squalifica del presidente degli aquilotti). Al contrario di quanto accade nella giustizia ordinaria, dove la condanna diventa esecutiva dopo il terzo grado di giudizio, in quella sportiva le sentenze del giudice di primo grado sono applicate immediatamente.
Ora l'ASH Lodi potrebbe rivolgersi all'arbitrato del Coni quale ultima possibilità, peraltro molto remota, di vedere riconosciute le proprie ragioni.