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E' il miglior Giovinazzo dell'anno e anche la capolista deve alzare bandiera bianca


Clamoroso successo del Giovinazzo nella prima sfida contro un Forte dei Marmi impreciso e sprecone che adesso è costretto a rincorrere. Decisive le parate di Maldonado che limita il funambolico attacco versiliese.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 24/04/2014 - 17:14 - Ultima modifica 26/04/2014 - 22:09

E’ un vero e proprio boato, una deflagrazione come non se ne sentivano da tempo, quella che Valerio Antezza scatena a un minuto e mezzo dalla fine della partita, quando insacca il goal della vittoria dell’AFP. Un delirio di gioia che attraversa ogni singolo spettatore. La ciliegina sulla torta più buona, regalata ieri sera dalla migliore AFP dell’anno ai suoi tifosi. Il tutto al cospetto degli strafavoriti rossoblu di Crudeli che tornano a casa con le cosiddette “pive nel sacco”!
Una prova maiuscola da parte di tutti i giocatori in casacca biancoverde, nessuno escluso, che affrontano la “capolista” con rispetto, ma anche con estrema determinazione e concentrazione… e la battono, contro ogni pronostico! Una gara comunque equilibrata, con tante occasioni da una parte e dall’altra, e uno score che sarebbe potuto essere ben più pingue se a difendere le rispettive “reti” non ci fossero stati due portieroni come Maldonado e Stagi.
Partono entrambe con le briglie sciolte le due contendenti, senza esclusione di colpi e a viso aperto. Si vede subito che la “banda Depalma” è partita col piglio giusto, mostrando una manovra fluida, una squadra corta che difende e attacca senza perdere mai compattezza e impedendo di fatto al Forte di fare il Forte. Bertran e Cancela si punzecchiano ripetutamente, fino al doppio blu comminato da Ferraro all’indirizzo dei due. Antezza sostituisce l’argentino e mette in seria difficoltà Stagi in un paio di occasioni, ma qualche minuto dopo commette un fallo tattico su contropiede del Forte che gli costa il blu. Gil fallisce l’occasione dal dischetto (bravo Maldonado a contrastare il suo tentativo) e l’AFP può respirare e ricominciare a macinare il suo gioco. Sono gli ospiti, tuttavia, a rompere il ghiaccio proprio nel momento migliore dei padroni di casa: è Pablo Cancela a portare in avanti i suoi al 12’ con un fendente dalla media distanza che fulmina Maldonado. Ma è un fuoco di paglia che si spegne nemmeno un minuto dopo quando Bertran sospinge in rete la pallina che aveva appena colpito il palo su conclusione del ritrovato Fernandez. La gara è molto tesa e le due squadre ribattono colpo su colpo. Quando sembrava però che si sarebbe andati all’intervallo sul pari, Cancela commette un fallo ingenuo su Fernandez a 20” dalla sirena: blu e tiro libero per Antezza che non sbaglia. AFP in vantaggio per 2-1 e tutti negli spogliatoi.
Veemente l’inizio ripresa del Forte che sfiora per due volte il pari, prima con Verona che scheggia la base del palo deviando un tiro di uno spento Orlandi, poi con Pedro Gil cui Maldonado si oppone ancora in modo determinante. Il ritmo è altissimo sin dai primi minuti di gioco e continui i ribaltamenti di fronte. Ancora sugli scudi i portieri che neutralizzano i tentativi di Antezza, Verona e Cirilli nell’ordine. A metà tempo però arriva il goal di Pedro Gil che sfrutta l’unico errore difensivo dell’AFP di tutta la gara e riporta il punteggio in parità. La reazione dei biancoverdi non si fa aspettare: al 15’ Cirilli spara alta la pallina servitagli su un piatto d’argento da Bertran, poi è bravo Stagi a sventare su tiro al veleno di Depalma. Brutto il fallo di reazione di Torner su Turturro, che fa imbufalire anche Crudeli, ma l’AFP non approfitta del power play a disposizione. Lo spettro dei supplementari inizia ad aleggiare sul parquet di Viale Aldo Moro, ma a 100” dallo scadere Antezza riporta Giovinazzo in vantaggio, infiammando letteralmente le tribune del palazzetto. Il Forte è un leone ferito, ma le tigri biancoverdi non mollano, vogliono la vittoria e vittoria sarà!
“Abbiamo compiuto una grande impresa – dirà uno spossato Depalma a fine gara - Una vittoria meritata, voluta e conquistata da tutto il gruppo, che ci ripaga del lavoro che stiamo svolgendo e dei sacrifici a cui nessuno si sta sottraendo. Sono molto felice per la squadra, per la società che a costo di immani sforzi sta rendendo possibile tutto ciò, ma soprattutto per i tifosi che ci sostengono incessantemente. Dream on! Vogliamo continuare a sognare: venerdì andiamo al Forte per giocarcela, poi la pista dirà chi merita di andare in semifinale. Noi ce la metteremo tutta, come sempre!

Parole chiave: Serie A1, Play Off Scudetto, Quarti, Gara 1, Giovinazzo,
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