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Due sindaci e tanti sponsor per la presentazione del nuovo Valdagno


Riassorbire la frammentazione degli ultimi anni, allargare il bacino a tutta la valle dell'Agno, risanare il bilancio. Sono i tre obiettivi principali della società che ieri ha presentato la squadra ai suoi 70 sponsors.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 16/09/2016 - 09:09 - Ultima modifica 22/09/2016 - 00:18

Sono in tanti a credere nel nuovo corso dell’Admiral Valdagno e in primis gli oltre settanta sponsor, senza i quali i buoni propositi sarebbero solo fuochi fatui, presenti alla Locanda Perinella di Brogliano per la presentazione della rosa che parteciperà al campionato 2016/2017 della massima divisione. Ecco le colonne portanti: il main sponsor Club Admiral e la Bull Games (presenti con Claudio e Paolo Lovato), la Sir Amer (Giancarlo Sandri), la Confezioni Alberto Greco (Alessandro Consolaro), la Recalac (Nico Cracco), la Birra Ingross di Tezze sul Brenta (Dario Toso), la Berica Giochi Due (Pierangelo Berdin), la Sicit (Massimo Neresini) e la Chimica Vemar (Luigi Vantin).
“Sponsor piccoli e grandi –così ha aperto gli interventi Claudio Lovato- sono qui assieme per creare un grande Valdagno”.
Ha quindi parlato di un Direttivo composto da 8 persone (presidente Nico Cracco) che si riunisce ogni settimana, di uno sportivo con 3 elementi (presidente Eddy Randon) e uno delle giovanili composto da 8 allenatori. Sempre a Lovato è poi toccato presentare gli elementi della rosa 2016/2017.
Nel corso della serata è stato pure rivolto un commosso ricordo al mito Luigi ‘Mao’ De Gerone e alla consorte scomparsi proprio di recente.
“Negli ultimi due anni per questa società il contributo finanziario s’è rivelato non più sufficiente –ha detto Sandri-, ci voleva anche quello organizzativo”. L’anno scorso, e prosegue anche nel corrente, è partito il primo di tre anni entro i quali il bilancio sarà risanato. Ora c’è pure un Direttivo deputato alle strategie. “Il programma riguarda il bacino esteso all’intera vallata –ha concluso Sandri-. Gli altri tre punti qualificanti sono la storia di quasi ottant’anni della società, l’attenzione alle giovanili con l’aggregazione di due società che porta a più di cento atleti con l’obiettivo di dare la possibilità di maturare in un campionato competitivo, ed infine l’evoluzione nel senso che sarà un gioco di squadra a creare i giusti valori”.
Fra gli ospiti di riguardo pure il primo cittadino di Recoaro, culla dello Skating Piccole Dolomiti e da poco sede federale nella palestra S. Giorgio. “Dobbiamo assolutamente coltivare i giovani –ha detto il sindaco Ceola-, l’hockey si presta benissimo a questo. C’è la nostra disponibilità, mi auguro che la collaborazione continui”.
Particolarmente convinto il primo cittadino di Valdagno. “L’attività della società biancoceleste ha un taglio di serietà –ha detto il sindaco Giancarlo Acerbi-. Sta dimostrando di aver capito che si vince per come si lavora e con sguardo ampio. La risorsa è mettersi assieme, la frammentazione va battuta. Abbiamo perso la mitica Pista Lido, ci sarà un po’ da soffrire, ma c’è il progetto per una nuova struttura. La collaborazione con Recoaro porta fiducia e con gli altri Comuni c’è davvero un ottimo rapporto”.

Parole chiave: Serie A1, Valdagno,
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