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Dal Monte Jr mette la tuta da Super Pippo: «L’Amatori c’è»


Il giovane veneto ha sfiorato l'impresa a Valdagno. Dopo il gol del 4-3 a 20” dalla sirena si è visto negare dal palo il possibile pareggio: «È il rimpianto più grande, ma abbiamo dimostrato quanto valiamo».

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 10/12/2013 - 10:14

Per poco, anzi pochissimo, Filippo Dal Monte non è diventato "Super Pippo" a Valdagno. Una deviazione vincente e il gol del 3-4 a 1'47" dalla fine, poi quella discesa sul lato destro dell'area veneta e quel tiro quasi accompagnato che incoccia sul palo alla sinistra di Gnata quando sul cronometro mancavano appena 20" alla sirena finale. Sarebbe stato il gol dell'incredibile 4-4, la rete che avrebbe sancito una "rimontona" pazzesca e suggellato al meglio l'ottima prestazione di un coraggioso Amatori al cospetto della corazzata tricolore. Purtroppo però non è stato così e il rammarico per quell'occasione mancata è ancora forte: «Quel palo è il più grande rimpianto che ho della partita di sabato - ammette il più piccolo dei fratelli Dal Monte -. È stato un vero peccato, se fosse entrata quella palla sarebbe finita 4-4, ormai mancava pochissimo e avremmo fatto qualcosa di straordinario. Peccato davvero, anche se resta in tutti noi la soddisfazione per aver fatto una grande partita contro un avversario molto più forte di noi: siamo andati vicinissimi a fare un risultato positivo e abbiamo giocato molto bene. Questo ci deve dare grande fiducia e una spinta forte per continuare a lavorare sempre al massimo come stiamo facendo».
Per questione di centimetri dunque il ragazzo di Bassano non si sarà trasformato in "Super Pippo", ma la sua prova resta più che convincente con un gol (il terzo in campionato), un altro tiro pericoloso che ha impegnato Gnata e il palo che ancora grida vendetta, oltre a tanta corsa e sacrificio al servizio della squadra: «Sono contento, il mister mi sta utilizzando nella maniera giusta e io mi sto trovando sempre meglio in pista - prosegue Dal Monte -. All'inizio l'allenatore non mi conosceva ed è normale che facessi pochi minuti, ora le cose sono cambiate, sto avendo sempre più minutaggio e cerco di ricambiare la fiducia dando sempre il massimo. Per me alla fine questo è il primo vero anno di A1 e un periodo di adattamento ci sta: ora mi sento bene e spero di continuare così, anzi spero di fare sempre meglio».
Come del resto tutta la squadra, che nonostante la sconfitta maturata a Valdagno esce decisamente rinfrancata dal “PalaLido”. Una bella iniezione di fiducia in vista delle prossime, difficilissime gare che la attendono tra campionato ed Eurolega: «Abbiamo dimostrato anche sabato che ce la giochiamo con tutti e spesso riusciamo a mettere in difficoltà i nostri avversari. Il Valdagno era molto più forte di noi, lotta per lo scudetto, ma noi abbiamo difeso tutti alla grande, e ti assicuro che marcare così bene certa gente non è proprio facile: siamo rimasti sempre in partita anche quando sembrava persa - chiosa Dal Monte junior -. Siamo una squadra giovane, ma con tanto carattere, non molliamo mai, corriamo sempre fino alla fine e questo ci permette di rimettere in piedi gare che sembrano compromesse. Non sono arrivati punti, ma abbiamo dimostrato di esserci. Ora dovremo ripeterci sabato a Saint Omer, perché, anche se tutti pensano che la nostra Eurolega sia già finita, noi vogliamo e provarci fino in fondo, proprio come abbiamo fatto sabato sera».

Stefano Blanchetti

Parole chiave: Serie A1, Lodi,
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