LODI
Immaginate un gruppo di amici in viaggio in Portogallo nel nome dell'hockey. E badate bene, nulla a che vedere con incontri di coppe fuori stagione o con appuntamenti europei o mondiali, ma semplicemente un invito a cui questi ragazzi hanno risposto con grande entusiasmo, finendo col vivere un fine settimana indimenticabile all'insegna dell'hockey e del divertimento. Questo è stato lo scorso week end di una decina di lodigiani guidati e capitanati da Luca Severgnini, che hanno viaggiato in direzione Coimbra, affascinante città universitaria del Portogallo, per disputare la 22esima edizione del “Torneo Città de Coimbra”, triangolare amichevole al quale, oltre alla rappresentativa lodigiana, hanno preso parte l'Entroncamento, squadra neopromossa in seconda divisione portoghese, e appunto l'Academica padrona di casa.
La storica società lusitana aveva "ospitato" un anno fa nelle sue fila proprio Luca Severgnini, a Coimbra per i sei mesi di Erasmus: un'esperienza indimenticabile per il lodigiano, che lì ha lasciato un ottimo ricordo, tanto che la società portoghese non si è lasciata sfuggire l'occasione per invitarlo a tornare nuovamente in quella che per un periodo è stata casa sua.
«A Coimbra ho lasciato un pezzo di cuore e quando ho ricevuto l'invito per questo torneo non ci ho pensato nemmeno un attimo - racconta Severgnini -. Ho chiamato subito tutti i miei amici che hanno risposto subito presente e siamo partiti. Sono stati tre giorni bellissimi, stancanti perché il venerdì non abbiamo praticamente dormito, ma alla fine rimane il ricordo di un'esperienza fantastica in un posto meraviglioso».
Oltre a Severgnini la squadra era composta da Uggeri, Cappellini, Berto, Passolunghi, Losi, Sanpellegrini e Rossetti, più gli "accompagnatori ufficiali" Stefano Moroni ed Elisa Bettinelli: questa la "formazione" partita venerdì a tarda notte da Lodi. Sbarcati in Portogallo visita a Coimbra con Severgnini in veste di cicerone e poi, dopo una giornata tutt'altro che rilassante, la prima partita del torneo alle 23 contro l'Entroncamento, vinta per 2-1 con gol di Cappellini e Uggeri. Il giorno seguente ancora tour a Coimbra e nel pomeriggio la sfida con l'Academica vinta 4-3 con poker di Mario Berto che ha consegnato ai lodigiani il trofeo dei vincitori. A fine gara terzo tempo tra italiani e portoghesi, tutti insieme a festeggiare, bere e mangiare in nome dell'amicizia e dell'hockey: «L'ospitalità della gente portoghese è qualcosa che non si riesce a spiegare a parole - conclude Severgnini -. Pensa che a fine partita ci hanno "permesso" di unirci a loro a centro pista e intonare il loro slogan davanti a tutto il pubblico: una cosa che normalmente non succede, ma che stavolta è capitato e mi ha riempito d'orgoglio. Quando conclusi l'Erasmus avevo due sogni: indossare di nuovo la maglia dell'Academica, e magari un giorno accadrà, e giocarci contro almeno una volta. Uno dei due l'ho realizzato».
Finite le fatiche hockeistiche visita alle meraviglie di Lisbona e poi di nuovo in viaggio, stavolta per la via di casa, sicuramente stanchi e provati, ma con dentro il ricordo indelebile di un'esperienza unica.
Stefano Blanchetti