La Cers è la particolarissima Coppa del Nonno di Massimo Cunegatti, uno che a 41 anni para come quando ne aveva 25 ed è felice come un bimbo. «Rendo in campo perchè sono contento e sereno - osserva rilassato - questi ragazzi mi hanno restituito una voglia e una passione unica, non ci sono segreti che non siano quelli che ci divertiamo e stiamo bene assieme. Perchè vedete, io ho vinto tanto, ma questo trofeo ha un sapore tutto suo, ci tenevo da morire ad aiutare questi giovanotti a vincere qualcosa. I due penalty parati al supplementare sabato col Vilanova? Mi sentivo bene ed ero tranquillo...». Transita Federico Ambrosio e indica la svolta. «In semifinale dopo il primo supplementare e le due prodezze del Cune, ci siamo parlati e guardati negli occhi - rivela l´argentino prossimo alla naturalizzazione - ci siamo detti che non potevamo resistere solo ai numeri del Muro (lo chiama proprio così, ndr), dovevamo risolverla in qualche maniera. E ci ha pensato Miguel alla grande». Telegramma di Giudice, esausto. «All´overtime, loro congelavano pallina e basta, noi non abbiamo mai smesso di attaccare, è un premio meritato».
Dall´uomo che ha piantato la banderilla del trionfo ci si aspetterebbe dichiarazioni solenni, quasi epocali e invece Alberto Peripolli, colui che ha stampato il penalty della festa, se ne esce con un´affermazione molto naif e prendingiro. «Cosa ho provato al momento di battere? In realtà ho sperato che Rafael Costa, il portoghese che ha tirato prima di me segnasse, così io, da quinto rigorista potevo realizzare la rete risolutiva per la Coppa... La dedica è alla mia ragazza, alla mia famiglia e a questa squadra meravigliosa». Gianmarco Lanaro, specialista a sorpresa dal dischetto, che si è alzato dalla panca per timbrare e tornare a sedere, minimizza. «Era tutto previsto», dice con l´aria di uno che imbuca rigori chiave ogni giorno. Beata incoscienza.
È la prima vicentina sul trono continentale
Il Bassano ´54, sponsorizzato Geo&Tex vanta un palmarès più che considerevole: 2 scudetti (nel 2004 e nel 2009), due Coppa Italia (nel 1981 e nel 2004, l´anno della doube coppa-scudo), due Supercoppe Italiane (nel 2007 e nel 2009), un Titolo Mondiale per club nel 2006 conquistato in Angola, piegando fra gli altri, Porto, Reus e Benfica. Inoltre, nel 2007, è stato vicecampione d´Europa, battuto nella finalissima di Coppa Campioni solo dal Barcellona. Per tre volte in finale di Coppa Europa Cers, Bassano l´ha spuntata al quarto tentativo, primo club della provincia ad esultare in Europa. Questo successo garantirà ai giallorossi di giocare per un altro titolo, la Supercoppa Europea (Continental Cup), il prossimo autunno contro la vincente della Champions League.
L'Albo d'oro della Coppa Cers
1981: Sesimbra (Por)
1982: Liceo La Coruna (Spa)
1983: Vercelli (Ita)
1984: Sporting Lisbona (Por)
1985: Novara (Ita)
1986: Tordeira (Spa)
1987: Lodi (Ita)
1988: Vercelli (Ita)
1989: Monza (Ita)
1990: Seregno (Ita)
1991: Benfica (Por)
1992: Novara (Ita)
1993: Novara (Ita)
1994: Porto (Por)
1995: Barcelos (Por)
1996: Porto (Por)
1997: Oliveirense (Por)
1998: Noya (Spa)
1999: Liceo La Coruna (Spa)
2000: Paco d´Arcos (Por)
2001: Vic (Spa)
2002 Voltregà (Spa)
2003: Reus Deportivo (Spa)
2004: Reus Deportivo (Spa)
2005: Follonica (Ita)
2006: Barcellona (Spa)
2007: Vilanova (Spa)
2008: Tenerife (Spa)
2009: Matarò (Spa)
2010: Liceo La Coruna (Spa)
2011: Benfica (Por)
2012: Bassano (Ita)
V.P.