Crudeli: «Mi spiace che non ci siano i tifosi lodigiani»

Con otto punti di sutura in testa, ma ci sarà. In pochi ne dubitavano, visto che Roberto Crudeli non è certo il tipo che molla facilmente, ma il colpo ricevuto sabato in occasione della trasferta in Spagna a Vendrell qualche incertezza l’aveva legittimamente creata. Il tecnico del Forte dei Marmi, indimenticato ex dell’Amatori, sarà dunque regolarmente al suo posto questa sera e dalla pista proverà a condurre i suoi fuori dalla mini-crisi che vede il Forte sconfitto nelle ultime due gare disputate. Il Prato due settimane fa in campionato e il Vendrell sabato in Coppa Cers (rossoblu eliminati dalla competizione europea) hanno infatti dato due dei pochi dispiaceri stagionali alla compagine toscana, che quest’anno sta sorprendendo tutti con un rendimento al di sopra di qualsiasi aspettativa, che ha addirittura portato Crudeli in testa alla classifica per qualche giorno.
Nelle 17 partite fino a questo momento disputate in Serie A1 i rossoblu hanno perso soltanto tre volte (sia all’andata che al ritorno contro il Prato e a fine novembre a Lodi contro l’Amatori), ma hanno fatto vittime illustri come Valdagno, Viareggio, Bassano, Breganze e Giovinazzo (unico pareggio con il Trissino). Questa sera i toscani cercheranno di rialzarsi: «Avremmo voluto giocare alla pari - commenta Crudeli -, ma è ovvio che arriviamo da un sabato faticosissimo dovuto alla trasferta in Spagna, mentre l’Amatori ha avuto tutto il tempo per preparare la partita. Siamo un po’ stanchi, è ovvio, anche perché la nostra situazione è ben nota: abbiamo una rosa molto corta e non ci sono troppe alternative».
Già, il problema principale della formazione del patron Tosi è proprio quello della panchina: ottimo quintetto composto da Stagi, Crudeli, Cancela, Videla e Gimenez, ma in panchina solo il veterano Bonanni e il giovane Bellè, che per motivi di lavoro non può però garantire la presenza nelle partite in trasferta.
«Stiamo recuperando dalle fatiche di questi ultimi giorni, inoltre Bellè dovrebbe esserci e non è affatto scontato perché spesso ci sono problemi anche quando giochiamo a Forte. I tifosi? Mi spiace da morire che non ci siano i lodigiani, perché il pubblico fa parte dello spettacolo e loro sono fantastici. Ma d’altra parte siamo in mano alle decisioni dei prefetti e siamo in balìa di strutture totalmente inadeguate».

Aldo Negri