Correggio, una gran festa dell’hockey

CORREGGIO
Il Correggio Hockey Day è stato un successo al di là di tutte le migliori previsioni: tanta gente sugli spalti del Pietri, grande impegno da parte di tutte le squadre invitate, persino un clamoroso successo della squadra correggese di A2 contro il Prato, formazione della massima categoria. E poi presentazione in pista di tutti gli atleti del Correggio Hockey, dai più piccoli che si reggono a stento sui pattini, fino ai giocatori della A2.
Ha aperto il derby Under 15 tra Correggio e Scandiano che ha vinto di misura (6-5) al termine di una partita tiratissima. Il clou della giornata era il torneo triangolare tra Correggio e due club di A1, Bassano e il Prato. I reggiani hanno ceduto 8-0 al Bassano: pur giocando una buona partita, la squadra di Mattia Carboni ha dovuto alzare bandiera bianca contro una favorite nella corsa allo scudetto. Nel pomeriggio il Bassano ha completato l’opera sconfiggendo il Prato.
Nella seconda partita giovanile in programma, il derby Under 17 tra Correggio e Hockey UVP si è risolto 6-1 a favore dei modenesi. La presentazione delle squadre del Correggio Hockey è stato il momento più emozionante. Schierati con le divise di gioco buona parte dei bambini e dei ragazzi che ogni giorno si allenano al palasport: da quelli che hanno appena iniziato, ai “veterani” che da anni giocano a hockey. Nelproprio saluto il presidente Rolando Vezzani ha ricordato l’impegno del club nella diffusione dell’hockey tra i ragazzi (in particolare con il corso gratuito di avviamento al pattinaggio) e lo sforzo a far sì che la società sia un luogo adatto alla crescita sportiva e morale dei ragazzi. Impegno riconosciuto anche dall’assessore allo Sport Emanuela Gobbi.
La ciliegina sulla torta l’ha messa la squadra di A2 del Correggio che, nella partita di chiusura, contro il Prato, ha strappato un inatteso e spettacolare successo: 10-7. La squadra di Mattia Carboni, sotto 1-0, ha reagito con energia pareggiando con Pablo Jara su assist di Samuele De Pietri; quest’ultimo è stato il mattatore del match con 5 gol e alcuni assist decisivi. Suo il gol del primo vantaggio biancorossoblù e dopo il pareggio di Amato, suo il primo break che praticamente ha deciso la partita.