Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Coppe, giornata speciale per Gil e Bargallò


L'Eurolega riporta contemporaneamente Gil sulla pista di Forte dei Marmi e Bargallò su quella della Coruña, di fronte agli ex tifosi.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 13/01/2017 - 19:26 - Ultima modifica 15/01/2017 - 00:15

Pedro Gil e Jordi Bargallò in una posa originale.

Foto Gabriele Baldi

Sarà un sabato intriso di emozioni per l’hockey europeo, con il ritorno a casa di due tra i più grandi giocatori di sempre. Un filo conduttore legherà il leggendario Riazor di La Coruna, con il “Palaforte”, le gente di Galizia, con i tifosi versiliesi. E ad unirli non sarà la vastità del mare, bensì l’emozione del “ritorno a casa” di Jordi Bargallò e Pedro Gil.
Per uno strano scherzo del destino, due tra gli uomini che hanno deciso le sorti dell’hockey mondiale negli ultimi tre lustri, si troveranno a calcare le piste dove fino alla scorsa primavera vivevano da idoli incontrastati. Il loro addio ha fatto versare ben più d’una lacrima di dolore, ma l’epilogo di chi entra di diritto in un’ipotetica Hall of fame dell’hockey mondiale, non poteva essere differente.
E chissà quante emozioni vivrà Jordi Bargallò, classe ’79 più grande di un anno rispetto a Gil, nel tornare a calcare il parquet del Riazor con la casacca dell’Oliveirense. La Coruna, da sempre in totale antitesi al dominio catalano, ha elevato Jordi a figliol prodigo, a trascinatore assoluto a catalizzatore intriso d’incredibile umanità. E non poteva andare diversamente per chi ha dominato l’Europa per un triennio: dal 2010 al 2012 il Liceo ha trionfato consecutivamente in Coppa CERS e in due edizioni dell’Eurolega, nelle quali Jordi ha incantato, incastonato come un diamante nel gioco corale di Carlos Gil, deliziando i palati fini insieme a gemme pregiate come Marc Gual, Pablito Alvarez e Ricardo Barreiros. Poi, nel 2013, giunse a corredo di una gloriosa carriera anche la tanto sofferta Ok Liga, attesa per vent’anni dal “pueblo verdiblanco”. Di lui Carlos Gil durante le finali di Eurolega del 2012 disse “Non so se Jordi sia il giocatore più forte del Mondo. Di certo è il più completo”.
Se Bargallò ha saputo far vibrare i cuori di una potenza dell’hockey mondiale, Pedro Gil è riuscito nell’impresa di eleggere Forte dei Marmi a capitale dell’hockey italiano, trascinando il piccolo paese della Versilia alla Final4 dell’ultima Eurolega. Tre anni di successi tricolori, fate pure quattro considerando la prima vittoriosa stagione di Valdagno. L’ultimo titolo, poi, è da favola, con uno scudetto strappato con la classe del campione autentico. Praticamente da solo si caricò la squadra sulle spalle in un Palacastellotti rovente, raddrizzando le sorti di una finale il cui destino pareva già segnato.
A Forte l’attesa per riabbracciare Gil e spasmodica. Paradossalmente la sfida allo Sporting, già battuto nel match d’andata, pare passare in secondo piano rispetto al ritorno di Pedrito.
Entrambi negli ultimi 15 anni hanno saputo disegnato magie, in uno sport che ha estrema necessità di ossigeno, di recuperare valori e uomini simbolo, creandone, perché no, anche di nuovi, proprio sulla falsariga di Jordi e Pedro. Hanno anche saputo sconfinare a livello mediatico: a Gil è stato dedicato un servizio della BBC, qualche tempo dopo aver battuto il calcio d’avvio di una partita del Real Madrid, al Santiago Bernabeu. Bargallò è finito in tv come testimonial di una marca sportiva (la Loewe, cercatelo su Youtube…).
Sabato sera i due vivranno le stesse emozioni. E non potrebbe essere diversamente per chi ha iniziato vincendo…insieme: cadeva la temporada 1998 e da giovani riserve del Noia Freixenet conquistavano prima la Coppa CERS, poi la Copa del Rey, ultimi sussulti del glorioso club rossonero. Poi le strade dei due campioni si divisero, per rincontrarsi ogni anno verso il mese di Giugno. Il ritiro al Car de San Cougat, vestendo la Camiseta e poi via, pronti a vincere Europei e Mondiali in serie, sommando un titolo dietro l’altro, regalando emozioni, le stesse che vivranno in un incredibile sabato sera europeo.

Parole chiave: Coppe Europee, Eurolega, Forte dei Marmi,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.