Coppe europee, il sorteggio dice bene alle squadre italiane

Il sorteggio delle coppe europee di sabato a Lisbona non e andato male per le squadre italiane. In Eurolega la qualificazione ai quarti è possibile per tre squadre su quattro: solo il Bassano deve fare i miracoli per uscire fuori dal girone più difficile. In Coppa Cers, l'hockey italiano non può che porsi l'obiettivo di un "percorso" netto, dato che le nostre quattro squadre hanno evitato spagnole e portoghesi (che si eliminireanno a vicenda per l'esito beffardo del sorteggio).

EUROLEGA
In Eurolega i gironi facili non esistono, quelli impossibili sì. E' il caso del gruppo A visto dalla prospettiva del Bassano che si trova incastrato tra i campioni in carica del Barcellona, il Benfica di Carlos Nicolia e i campioni di Francia del Quevert che, tra le outsider, sono senz'altro la squadra più temibile. Toccherà proprio al Quevert tenere a battesimo la formazione giallorossa nella prima giornata del girone, mentre il Palau sarà illuminato dalla sfida stellare tra Barcellona e Benfica (in pratica una potenziale finale!).
Decisamente più abbordabile il gruppo B del Breganze che ha pescato i campioni di Portogallo del Valongo, gli spagnoli del Vic e gli svizzeri del Ginevra. Pur essendo testa di serie, il Valongo non ha più le caratteristiche della squadra che lo scorso hanno ha messo in fila Porto e Benfica e vinto il titolo nazionale. Allo stesso tempo, il Vic è, tra le spagnole, quella più abbordabile per la squadra di Cabestany. I quarti di finale, per il Breganze, non sono una chimera.
Un discorso simile vale per il Forte dei Marmi che è testa di serie nel gruppo C e dovrà vedersela con il Liceo La Coruña, la Juventud Viana e i tedeschi dell'Herringen. I galiziani sono certamente i più avvezzi alle grandi competizioni internazionali e, da sempre, squadra di grande spessore dell'hockey spagnolo. L'avversario su cui fare la corsa per la qualificazione è il Viana e la prima giornata, che vedrà i portoghesi di scena al Palaforte, dirà già molto delle possibilità dei campioni d'Italia di arrivare ai quarti.
A metà tra l'impossibile del Bassano e il possibile di Breganze e Forte dei Marmi, c'è l'incerto del Valdagno. Sulla strada dei vicentini nel gruppo D c'è di nuovo il Porto (ormai di casa al Palalido) che rappresenta certamente l'avversario più di livello (e l'esordio degli uomini di Vanzo sarà proprio al Caixa Dragao); ma c'è anche un Vendrell che in quanto a grandi sorprese non si lascia mai sfuggire nulla e vuole restare nell'Olimpo dell'hockey continentale recentemente raggiunto. A chiudere il gruppo ci sono i francesi della Vendeenne di La Roche sur Yon (città sede del mondiale 2015), con ben poche speranze di poter essere incisivi nel girone.

COPPA CERS
Difficile pensare che potesse andare meglio il sorteggio in coppa Cers. Le squadre italiane non iscrociano, almeno al primo turno, nessuna squadra spagnola o portoghese, certamente le più ostiche. Certo, i francesi del Saint Omer che dovranno affrontare i rossoneri del Sarzana non sono da sottovalutare, così come i parigini del Noisy che sono toccati in sorte al Trissino; ma in entrambi i casi la qualificazione è ampiamente alla portata delle nostre squadre. Scontato il passaggio del turno per il CGC Viareggio che, almeno quest'anno, ha pescato bene: gli autriaci del Dornbirn sono quanto di più agevole poteva capitare. Anche al Follonica non è andata malissimo; Polverini e i suoi se la dovranno vedere con gli svizzeri dell'Uri.
In prospettiva, Trissino e Follonica (che non possono arrivare insieme alla Final Eight) dovranno vedersela con la vincente di Igualada-Turquel (al secondo turno per il Trissino, eventualmente ai quarti di finale per il Follonica). Nella parte di tabellone che interessa il CGC Viareggio, l'Oliveierense sembra essere la più attrezzata per arrivare alla Final Four e i bianconeri se la troverebbero di fronte già al secondo turno. Attenzione anche alle spagnole Cerceda e Calafell e ai portoghesi dello Sporting Club Portugal (anche se due di queste quattro squadre iberiche usciranno subito al primo turno, dato che la dea bendata ha messo di fronte spagnole e portoghesi in ben quattro occasioni). Per il Sarzana si annuncia un cammino in salsa francese con il St.Omer al primo turno e la possibilità di trovare il Lione al secondo; più complicato il quarto di finale dove l'avversario potrebbe essere il Noia (detentore del trofeo) o il Barcelos, suo avversario al primo turno.

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