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Con il Lodi di De Rinaldis ultimo test impossibile per il Sarzana


Il Carispezia ospita questa sera la formazione lombarda guidata dal sarzanese doc Paolo De Rinaldis che, per la prima volta in carriera, si presenterà da avversario sulla pista del Vecchio Mercato.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 09/02/2016 - 11:41 - Ultima modifica 09/02/2016 - 23:28

Dopo il gran galà di Coppa Cers contro lo Sporting Lisbona di sabato sera, oggi arriva al Centro Polivalente il fortissimo Amatori Wasken Lodi. Per il Carispezia Sarzana si chiude con questa una serie di gare da incubo hockeistico. Quella contro il Lodi sarà anche la partita degli ex Francesco De Rinaldis e mister Paolo De Rinaldis che, per la prima volta nella sua carriera da allenatore, arriva al Vecchio Mercato da avversario. I Lodigiani sono terzi in classifica generale a quattro punti dalla coppia di testa Breganze e Forte dei Marmi e arrivano a Sarzana reduci da quattro vittorie consecutive in campionato. Solamente il fortissimo Barcelos in Coppa Cers è riuscito a fermare la corsa della formazione Lodigiana da tutti accreditata come una delle formazioni più forti di tutta la serie A1.
“Dopo Forte, Bassano, Matera e Sporting Lisbona siamo in dirittura di arrivo con il ciclo di gare terribili - dice il presidente Maurizio Corona - Con Lodi chiudiamo questo filotto di partite da incubo e poi inizierà la lunga volata verso la salvezza. Sabato arriva a Sarzana il Lodi, un’altra corazzata costruita per vincere. La formazione del presidente Citterio è a mio parere una formazione che, dopo il roboante mercato estivo, non può fallire la semifinale scudetto. Ha battuto il Forte dei Marmi, pareggiato con il Breganze e arriva a Sarzana con quattro vittorie consecutive alle spalle e a mio avviso, nonostante il passivo della gara d’andata a Barcelos, ha le carte in regola per ribaltare il risultato ed accedere alla final four di Coppa Cers. A guidarla ci sarà Paolo De Rinaldis che sta lavorando molto bene. Tantissimi ricordi, tanti traguardi conquistati insieme ci accomunano e sono convinto che per lui sarà una grande emozione entrare da avversario al Vecchio Mercato, così come sicuramente il nostro pubblico gli riserverà il giusto tributo. Noi invece dobbiamo guardare in faccia la realtà. La classifica ci vede al quart'ultimo posto ma ormai abbiamo affrontato quasi tutte le squadre che lottano per il vertice della classifica. D'ora in avanti il nostro pubblico ci deve aiutare così come ci devono aiutare la città, le istituzioni e gli imprenditori se vogliamo che l’hockey a Sarzana rimanga nella massima serie. Sabato con lo Sporting Lisbona abbiamo visto di cosa è capace questa città quando sente l’importanza dell’evento, ma queste serate potranno ripetersi solo se rimarremo nella massima serie. Affrontiamo il Lodi sapendo che i pronostici sono tutti a nostro sfavore, ma personalmente sono certo che venderemo cara la pelle e disputeremo una grande gara”.
Mister Cupisti gli fa eco: “I miei ragazzi ci proveranno, statene certi, ma di fronte si troveranno una delle squadre più titolate e in forma del campionato italiano. Una rosa con tre nazionali italiani campioni d’Europa ad Alcobendas: Domenico Iluzzi, Federico Ambrosio e Alessandro Verona oltre a Franco Platero che è uno dei migliori giovani talenti argentini. Una squadra in formissima che arriva da quattro vittorie consecutive in campionato; ma se i miei ragazzi sapranno ripetere il primo tempo della prestazione contro lo Sporting Lisbona, penso che il Lodi avrà vita dura”.
I lodigiani occupano la seconda posizione in classifica generale a 36 punti (quattro punti dalla coppia di testa Breganze e Forte dei Marmi). Qualche disattenzione della formazione ospite dettata dalla propria superiorità (si sa, nell'hockey funziona così) potrebbe regalare insperati punti alla formazione di Alessandro Cupisti. Inoltre, una prestazione sopra le righe come il primo tempo disputato contro lo Sporting Lisbona, fa ben sperare. La squadra vista contro gli “alieni” dello Sporting sabato sera ha incantato per un tempo gli oltre 800 spettatori presenti al Centro Polivalente; poi nel secondo tempo la forza devastante dei Lusitani e un arbitraggio non certamente pro Sarzana ha sciolto i padroni di casa che hanno rimediato un sonoro e immeritato 8 a 2 che non ha rispecchiato affatto la partita. La formazione ligure, nelle ultime gare, ha mostrato una mancanza di mordente che fa certamente preoccupare: nelle prime quattro giornate di ritorno i rossoneri sono andati a segno solamente in sette occasioni. La squadra ha limitato al minimo le distrazioni difensive, ma non è quasi mai riuscita a concretizzare in fase d’attacco.
Questa sera i rossoneri si troveranno contro un team di grandissimo valore e in eccellente forma. La dirigenza giallorossa ha consegnato al tecnico sarzanese Paolo De Rinaldis un’ottima squadra, costituita per tre decimi da membri della Nazionale campione d’Europa ad Alcobendas: il “deus ex machina” giallorosso Domenico Illuzzi, Federico Ambrosio (il miglior colpo dell'intero mercato nazionale hockeystico estivo) e il giovante bomber fortemarmino Alessandro Verona. Oltre ai tre azzurri è confermato il rientro del talento argentino Franco Platero. Della squadra della scorsa stagione sono stati ceduti Francesco Rossi proprio al Sarzana, Matteo Brusa al Monza e Paolo Trento al Pordenone in serie A2.
Questa, nel dettaglio, la rosa della formazione lombarda guidata da Paolo De Rinaldis. Su tutti spicca il leader della nazionale Domenico Illuzzi, classe 1989, Campione d’Europa ad Alcobendas, elemento a tutta pista in grado di garantire la regia e l'equilibrio alla squadra. 43 reti per lui e settimo posto nella classifica cannonieri di serie A1 nella scorsa stagione; quest’anno le reti messe a segno dal bomber Giovinazzese sono 15. La nuova coppia d’attacco, con i due nuovi acquisti che hanno fatto impazzire la calda piazza di Lodi, è composta da Federico Ambrosio e Alessandro Verona, arrivati rispettivamente dal Pieve 2010 e dai Campioni d’Italia del Forte dei Marmi. L’italo-argentino ex-Pieve con le sue prestazioni e le sue 59 reti ha trascinato lo scorso campionato il suo team nei play-off, regalando alla formazione di Cremona un posto nelle Coppe Europee. In questa prima parte della stagione lodigiana è il capocannoniere della formazione di Paolo De Rinaldis e secondo in classifica marcatori della serie A1 con 31 reti segnate. Anche Alessandro Verona, arrivato invece dalla formazione Campione d’Italia del Forte dei Marmi (21 reti per lui nella scorsa stagione) è sicuramente entrato nei cuori della esigente tifoseria lodigiana andando già in rete in 20 occasioni. E' indubbiamente il giovane più interessante di tutto il panorama hockeystico nazionale.
Uno degli elementi fondamentali di questo Lodi è Franco Platero, classe 1992, un difensore con una grande classe. La sua immensa tecnica non era rimasta inosservata ai mondiali under 20 in Portogallo e "Platerino" nel suo primo anno in Italia a Lodi aveva dimostrato quanto di buono si diceva di lui. Per lui 23 reti messe a segno nel campionato d'esordio, poi una stagione in Argentina e quindi il ritorno a Lodi quest’estate. È rimasto fuori per parte del girone di andata a causa di un infortunio patito proprio contro il Sarzana e con il suo rientro, la formazione Lodigiana ha iniziato a volare.
Nella rosa giallorossa ci sono anche i confermati Andrea Malagoli, classe 1991, attaccante di razza (per lui 28 reti segnate nell’ultima stagione giallorossa) e Francesco De Rinaldis, ex capitano rossonero che, nonostante un minor minutaggio, ha segnato già 11 gol in questa stagione. Infine a difesa della porta c'è il catalano Adrian Català, classe 1994, giocatore con molte presenze nelle nazionali giovanile iberiche, in giallorosso per la seconda stagione. Ottime prestazioni per lui condite da qualche amnesia. Completano la rosa i "baby" del vivaio: Riccardo Bernabè, classe 1996, Enrico Pochettino, classe 1998, e il secondo portiere Riccardo Porchera, classe 1996.
Sarzana-Lodi sarà arbitrata da Carmazzi di Viareggio e Andrisani di Matera, con Righetti della Spezia a fare da ausiliario.

 

Parole chiave: Serie A1, Giornata 18, Sarzana, Lodi,
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