Compagno, l'azzurro più giovane di sempre

A 17 anni, 4 mesi e 23 giorni, Francesco Compagno è entrato di diritto nella storia dell'hockey su pista italiano perché è il più giovane atleta di sempre a giocare con la nazionale senior in un importante torneo tra Europei o Mondiali. Il precedente record, almeno nei tempi moderni, lo deteneva da 36 anni Tommaso Colamaria che all’età di 18 anni 5 mesi e 28 giorni venne convocato dal C.T. Gianni Massari ai Mondiali ddi Talcahuano in Cile nel 1980.
Compagno, cresciuto hockeysticamente nel Breganze, è allenato nella sua attuale squadra di club, l’Hockey Roller Monza, proprio da Colamaria.
Il record storico assoluto resisteva addirittura dal 1939, cioè da ben 77 anni. Ai Mondiali di Montreux, valevoli anche come Europei, il CT azzurro dell’epoca, De Filippi di Milano, convocò un giovanissimo Giovanni Poser (classe 1921) all’età di 18 anni e 14 giorni. Poser era triestino e aveva giocato nella gloriosa Unione Sportiva Triestina Hockey vincendo 8 scudetti tra il 1937 e il 1952.
Francesco Compagno, classe 1999, è anche l’atleta più giovane di questi europei. Il giocatore del Monza era il più giovane anche durante la Coppa Latina disputata a Pasqua a Follonica. Il suo esordio in nazionale è stato accompagnato anche da una rete, un tiro diretto che ha portato l'Italia sul 3-0 contro l’Inghilterra (8-1 il risultato finale). Anche nella sua prima presenza in serie A1 nel 2013 con la maglia del Breganze, Compagno fece subito notizia; all’età di 14 anni, realizzò su rigore l’8-3 conclusivo sul Correggio in regular season. Al termine di quella stagione (2013-14) risultò il più giovane goleador all’esordio in prima squadra.
Sempre nel 2014, Francesco Compagno venne convocato per la prima volta in nazionale dall’allenatore Tommy Colamaria per gli europei U17 di Francia a Gujan Mestras dove l’Italia conquistò l’oro che mancava da ben 22 anni battendo in finale la Spagna 1-0 al golden gol.

a cura di Giorgio Tomaino
Ufficio Statistiche LNH-FIHP