Clamoroso ribaltone: alle finali per la A2 ci va il Roller Lodi

Un sorpasso al fotofinish, un colpo di reni e d’orgoglio ed il Roller Lodi vola alle finali per la promozione in A2. Nessun straniero, nessun “forestiero”, niente alchimie strane, solo lodigiani “doc” che hanno l’hockey nel dna.
Squadra nuova ma fin da subito omogenea, con uno staff autonomo rispetto al blasonato Amatori, con tanto di medico (Eva Scorletti), addetto stampa (Elisa Bettinelli) e gli accompagnatori Carlo Quazzoli e Stefano Moroni, oltre a Danilo Campolungo, uomo che mette a disposizione la sua sconfinata esperienza. In panchina troviamo un tecnico famoso anche in Europa. Se non ci credete, chiede a Pedro Alves….
Alla guida della squadra troviamo Carlo Rossetti, uno che studia tattica da una vita e che ci vede lungo, tanto da sovvertire ogni pronostico, portando un gruppo di ragazzi alle Final 8 (sede e data da stabilire) per andare in serie A2. I ragazzi di coach Rossetti si son piazzati secondi dietro il La Mela con 38 punti, uno in più dell’Amatori B, superato sul filo di lana, con l’Amatori sconfitto in casa per 4-5 dall’U.V.P., mentre il Roller festeggiava sulla pista della Rotellistica Novara per 14-3, con tanto di doppietta di Ale “Prenza” Rossetti, alle prime reti in carriera, dopo una vita trascorsa ad amare l’hockey nelle curve di mezzo mondo.
A difesa della gabbia si solo alternati i due portieri come Brioschi e Conti, due che quando decidono di parare, è davvero dura fargli gol. Tra gli esterni poco fiato e tanta corsa per Severgnini jr e Ale Uggeri, due figli d’arte, che hanno totalizzato 35 reti in due, un bottino quasi sorprendente per due “nati difensori” ma adattati al gioco moderno con ampia maestria. Decisamente positiva la loro stagione.
Il titolo di “bomber” della squadra spetta a Luca Frugoni, autore di 22 reti, a conferma di una buona stagione, l’unico esterno proveniente direttamente dall’Amatori Lodi. In doppia cifra troviamo anche un gradito ritorno: Gigi Piccolini. Il buon Gigi a dispetto dell’età ha mostrato la solita “garra” che lo contraddistingue da una vita e a dispetto degli infortuni, ha davvero dato tanto alla causa. Insostituibile.
In rosa troviamo anche Andrea Costa, difensore di ruolo e tecnica sopraffina, autore di 9 reti come Lele Basso, che ha goduto di un minutaggio inferiore, ma non meno attaccamento alla maglia.
Tra i protagonisti della stagione anche “Ghisu” Ghizzoni, (6 reti) e Zingone, che ha messo a segno un rete in meno del compagno. Chiude la classifica marcatori Gianluca Zetti con un bottino personale di 4 reti
Felicissimo coach Rossetti “Sono davvero contento di come siamo arrivati nel finale di stagione e del lavoro che abbiamo fatto –conferma l’ex vice di Aldo Belli sulla panchina dell’Amatori-. Ora troveremo avversarie che vogliono andare in A2 a tutti i costi e noi le affronteremo con il coltello tra i denti. Non abbiamo nulla da perdere e faremo il possibile per rendere la vita difficile ad ogni nostro avversario”.