Clamoroso a Novara: Dolce torna in Francia

Fulmine a ciel sereno in casa azzurra. Francesco Dolce, 36 gol in 12 partite, miglior cannoniere del campionato di A2 e arma letale dell’Effenbert Hockey Novara fino a questo punto della stagione torna al St. Omer. Alle spalle di questa decisione importanti motivi familiari, che avrebbero convinto il giocatore a tornare nel club francese (il mercato nel campionato transalpino è ancora aperto a differenza di quello italiano, chiusosi il 5 gennaio) che aveva lasciato per venire a Novara. La possibilità dell’addio era nell’aria da qualche giorno, ma oggi c’è stata l’ufficialità. Un brutto colpo anche in vista della prossima sfida degli azzurri in programma a Thiene, contro la capolista, oltre che per l’obiettivo stagionale, che resta comunque la promozione in A1.

Lo stesso Dolce, già in viaggio per la Francia dopo aver salutato gli ormai ex compagni, ha voluto fortemente spiegare il motivo di questa scelta, come riporta la società azzurra: “Sono veramente dispiaciuto di dovere abbandonare questa avventura in un momento così importante, ma si sono verificate delle circostanze che modificano sostanzialmente e positivamente il futuro della mia famiglia che, visto il periodo di crisi, la recente nascita di mio figlio e la mia età, che non mi consentirà di giocare ad hockey per altri dieci anni, mi costringono a dare delle priorità. Ringrazio la società, i miei compagni ed i tifosi che mi hanno sostenuto in questi mesi. Sono sicuro che anche senza di me riusciranno a raggiungere l’obiettivo che si sono prefissati all’inizio della stagione”.

Dispiaciuta, ma convinta di poter centrare ugualmente la promozione, la dirigenza azzurra, che si è espressa così nelle parole di Roberto Brusati, responsabile amministrativo di Liberty Media, società che accompagna la squadra con il marchio Effenbert: “Perdere un giocatore come Francesco è sicuramente una grande tristezza per tutti quanti, ma comprendiamo le sue motivazioni che vanno al di la di ogni risultato sportivo, e che in ogni caso ci erano note, anche se non pensavamo che si sarebbero realizzate in tempi così rapidi; abbiamo comunque una rosa di qualità, nella quale Dolce è stato un ottimo finalizzatore di gioco in questa prima fase del campionato. Per il prosieguo ci affideremo alle altre nostre frecce”.

Dello stesso parere il ds dell’Effenbert Novara Massimo Minetti, che fa il punto sulla rosa azzurra dopo l’importante perdita, anche in vista del prossimo impegno di campionato: “Francesco era il capocannoniere della categoria, potete quindi immaginare quale sia dal punto di vista sportivo il nostro stato d’animo. Non dimentichiamoci però che la nostra squadra è piena di campioni che possono risolvere le partite in qualsiasi momento. Mastropierro ha esperienza ed un curriculum di prim’ordine; Brusa sta entrando in forma dopo i problemi fisici che lo hanno tormentato nella prima parte della stagione e nello scorso campionato ha siglato 28 reti; Lombino sta migliorando partita dopo partita e quest’anno, nonostante abbia svolto molto spesso anche compiti difensivi, ha già realizzato 11 reti, contro le 15 della scorsa stagione."

Anche Erasmo Marcon, allenatore e simbolo della società, ha parlato della situazione creatasi: "Modificheremo leggermente anche il nostro sistema di gioco, fino a questo momento votato principalmente alla fase offensiva, dando una maggiore importanza alla fase difensiva con Ceresa ed Enriquez. È importante notare come la nostra squadra, se escludiamo le tre partite perse con Vercelli, Castiglione e Sandrigo, ha subito un media di 2,5 gol a partita, quindi mantenendo questa concentazione e considerata la qualità del nostro portiere Edi Nicoletti, nessun obiettivo ci è precluso. Sabato sera si va a Thiene per vincere: l’obiettivo promozione resta vivo più che mai, i ragazzi sono tutti molto carichi”.

Federico Mulas