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Ciao amore ciao, quando il taglio va di moda


Prima Tataranni a Matera, poi Squeo a Sarzana e di nuovo Matera con Marzella. Poi l'epurazione bassanese con Bernardini, Zen e Silva, ora Monteforte a Giovinazzo. Il mercato è ancora lontano, ma tagliare allenatori e atleti è sempre più di moda.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 23/11/2015 - 10:38 - Ultima modifica 28/11/2015 - 09:06

Enea Monteforte, ormai ex giocatore del Giovinazzo.

Foto Francesco Marinelli

Con un comunicato di tre righe pubblicato sulla propria pagina facebook, il Giovinazzo ha comunicato di avere risolto il contratto con Enea Monteforte una manciata di minuti dopo la fine del match perso contro il Bassano. "Le motivazioni sono puramente di carattere tecnico -recita il comunicato- in quanto non rientrava più nelle strategie di gioco di mister Amato. Al giocatore vanno i ringraziamenti della società per l'impegno e la grinta mostrati in questi primi mesi di campionato.".
Il "taglio" di Monteforte è solo l'ultimo di una lunga serie di separazioni, più o meno dolorose o consensuali, che hanno segnato questa prima parte della stagione, con la riapertura del mercato ancora lontanissima (prima settimana di gennaio) che si annuncia particolarmente interessante e ricca di colpi di scena, data anche la possibilità, per chi se lo potrà permettere, di accedere anche al mercato degli stranieri.
Il primo caso si registrò a metà settembre e fu clamoroso: Massimo Tataranni annunciò il suo addio al Matera di Marzella (il cui nome ricorre di frequente in questo articolo) per accasarsi al Bassano. Per stare vicino alla moglie e al nascituro figlio fu la indiscutibile motivazione.
A inizio ottobre fu divorzio tra il Sarzana e Leonardo Squeo, messo fuori rosa per divergenze economiche su un accordo che sembrava già fatto. Squeo è sul mercato e per lui si parla di interessamenti da Bassano e da Cremona, ma c'è comunque da passare alla cassa in quel di Sarzana che ha regolarmente tesserato l'atleta.
A una settimana dall'inizio del campionato scoppiò toccò di nuovo al Matera: Marzella esonerato e al suo posto l'arrivo di Resende.
Il luogo in cui i tagli si fanno numerosi e clamorosi è Bassano. La prima vittima è l'allenatore Bernardini, esonerato e sostituito da Marzella che però entra in collisione con alcuni elementi dello spogliatoio a causa delle sue scelte. Il primo a trarne le conclusioni è addirittura l'atleta simbolo del Bassano, il capitano Giovanni Zen, che abbandona quasi subito (ufficialmente appende i pattini al chiodo, in realtà farebbe molto comodo al Trissino e forse anche al Breganze, vedremo). Alla vigilia della trasferta di Giovinazzo salta anche un pezzo da novanta del calibro di Sergio Silva, liquidato e liberato sempre dal Bassano.
Oggi è il turno di Monteforte al Giovinazzo. Ma, stando alle voci che si rincorrono nel sottobosco hockeystico, le prossime settimane potrebbero fare registrare altri clamorosi addii, prima che il mercato possa in qualche modo riempire i buchi.

Parole chiave: Serie A1, Giovinazzo, Bassano,
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