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Ci prova il Breganze a fermare la fuga del Forte


La capolista gioca sulla pista dei rossoneri che hanno scalato la classifica fino al terzo posto e ora possono fermare sul nascere la fuga dei versiliesi. Per il Lodi trasferta difficile a Giovinazzo. Il CGC Viareggio ospita un Trissino in ottima forma.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 13/11/2015 - 16:26 - Ultima modifica 14/11/2015 - 22:32

Breganze e Forte dei Marmi di fronte per la seconda volta in stagione.

Foto Gabriele Baldi

Appena iniziata e già a rischio. La fuga del Forte dei Marmi, che ha preso le mosse martedì dal successo di misura contro il Matera, si trova già di fronte ad un ostacolo importante rappresentato dal Breganze. I rossoneri e i campioni d'Italia sono i protagonisti di quello che è, senza ombra di dubbio, il match clou della settima giornata di campionato che riporta le 14 protagoniste della serie A1 a giocare tutte insieme nella stessa serata. Una sfida che lo scorso anno ha scandito la stagione al pari di Forte-Viareggio; si pensi al quarto di finale di Eurolega che portà alla clamorosa eliminazione dei rossoblù. Tanto clamorosa quanto il successo del Breganze nella prima partita di quest'anno, la finale di Supercoppa vinta violando la pista dei campioni d'Italia.
I vicentini, con il successo di martedì sera a Cremona, hanno fatto un bel balzo in avanti in classifica e guidano il plotoncino di quattro squadre a quota 11 punti che insegue la capolista Forte dei Marmi, scappata via a quota 16, e il sorprendente Amatori Wasken Lodi, secondo con 12 punti. L'obiettivo dei rossoneri di Mirko De Gerone è quello di ridurre drasticamente lo svantaggio e riportare il Forte dei Marmi sulla terra, magari approfittando dell'assenza di Enric Torner, squalificato per una giornata dopo la vittoriosa partita di martedì contro il Matera. Forte dei Marmi che ha raggiunto quota cinque vittorie consecutive, due delle quali (a Bassano e in casa col Matera) di particolare valore perchè ottenute contro potenziali rivali scudetto. Anche il Breganze rientra certamente in questa categoria e, vincendola, i rossoblù darebbero un segnale eloquentissimo a tutta la serie A1.
L'Amatori Wasken Lodi, nella sua inedita condizione di seconda della classe, è chiamata a confermarsi sulla pista di un'AFP Giovinazzo furente dopo la sconfitta a Valdagno, maturata grazie a una prodigiosa rimonta dei padroni di casa. Franco Amato non sarà in panchina a dirigere i suoi perchè è stato punito con due giornate di squalifica per avere pesantemente criticato la direzione di gara. A Giovinazzo, dunque, il Lodi di De Rinaldis troverà un ambiente surriscaldato e voglioso di riscatto, ottimo per mettere alla prova le ambizioni giallorosse in condizioni estreme. Al Lodi mancherà ancora Franco Platero, fuori per un lungo periodo (forse fine a gennaio) per la lesione muscolare rimediata un paio di settimane fa.
Non ci sono scontri diretti tra le quattro squadre che occupano il terzo posto. Detto del Breganze, la Sinus Matera cerca immediato riscatto ospitando un'Admiral Valdagno che viaggia a corrente alternata. Partita da ex per Ghirardello e per lo spagnolo Lopez e partita da spettatore per Gonzalo Romero, anche lui come Torner espulso al termine di Forte-Matera e squalificato per un turno. I pronostici direbbero Matera, ma la squadra di Vanzo è un'autentica mina vagante di questo campionato, forse non in grado di inserirsi in alta classifica, ma con i numeri per giocare brutti scherzi a chiunque. L'ambiziosa formazione di mister Resende è avvisata.
Torna tra le mura amiche la Banca Cras Follonica che è passata in un colpo solo da sognare la vetta della classifica a ritrovarsi nel gruppone delle inseguitrici. Colpa della prima sconfitta a Trissino dalla quale la squadra di Polverini proverà a risollevarsi ospitando al Capannino il Carispezia Sarzana. Questo derby "bancario", che fino alla settimana scorsa si sarebbe potuti definire scontato visto l'andamento delle due protagoniste, oggi assume una luce diversa. Se il Follonica ha conosciuto la prima sconfitta, il Sarzana ha fatto esattamente l'opposto, strappando al Centemero Monza la prima vittoria stagionale e rilanciandosi nella lotta per non retrocedere. Questo non toglie che gli uomini di Polverini abbiano una rosa decisamente più ampia e completa rispetto ai rossoneri, ma l'esito della partita non è scontato a priori.
A quota 11 è salito anche il Trissino che sabato sera sarà impegnato su una pista difficilissima: quella del PalaBarsacchi di Viareggio contro il CGC. I bianconeri sono reduci da due sconfitte in quattro giorni, ma sia contro l'Oliveirense in Eurolega che in casa della Sind Bassano hanno comunque dimostrato di esserci. In campionato il CGC Viareggio deve fare a meno dell'argentino Montigel, squalificato fino a fine febbraio (ma è pendente il ricorso del Viareggio alla Corte Sportiva di Appello), e potrebbe pagare i ritmi serrati di questa parte di stagione. Il Trissino di Dario Rigo, dopo un inizio stentato, ha centrato una prestigiosa vittoria contro il Follonica che ne rilancia le ambizioni e che troverebbe conferme con un risultato utile in terra toscana.
Chi ha bisogno di risollevarsi è il Centemero Monza di Tommaso Colamaria. La sconfitta imprevista di Sarzana ha momentaneamente compromesso la classifica dei brianzoli che sono scivolati al settimo posto. L'occasione per riprendere il cammino la offre il calendario che manda a Biassono il Thiene, ultimo in classifica a zero punti. Sulla carta non parrebbe esserci partita più facile per i lombardi, ma la difesa serrata di Casarotto e compagni ha già messo in serie difficoltà più di un'avversaria e i gialloblù hanno più volte dato l'impressione di essere vicini a sbloccare la loro complicata situazione di classifica.
Chiude il programma della settima giornata la partita di San Daniele Po tra il Cremona Hockey e la Sind Bassano. Dopo il pesante KO in coppa, la squadra di Pino Marzella ha rialzato la testa in campionato ottenendo quel prestigioso risultato che ancora le mancava e fermando il CGC Viareggio. Ora ai giallorossi servono altri punti per rientrare nelle parte alta della classifica e riprendere il ruolo che i pronostici le affidavano all'inizio di questa stagione. Il Cremona, dopo quattro sconfitte consecutive, è rimasto da solo al penultimo posto, in piena zona retrocessione, e sembra faticare parecchio a tenere il ritmo delle altre, anche se la salvezza è appena un punto sopra. In casa i lombardi possono giocare la carta di una pista molto particolare, piccola e in plastica, ma devono ritrovare stimoli e gioco per essere competitivi.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 7,
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