Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

«Chiudiamola con il Benfica»


Adesso Marzella sente la “final eight” a un passo. Il tecnico esulta per i risultati di giornata ed esalta Motaran.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 19/12/2011 - 12:21

ISERLOHN
«Se la chiudiamo in casa contro il Benfica siamo passati».
Non è mai stato un amante dei giri di parole Pino Marzella, e anche stavolta non si smentisce. In effetti a fine partita la soddisfazione è doppia, perché oltre ad aver vinto la prima trasferta in Eurolega del “nuovo” Amatori, si trova a dover festeggiare anche un 4-4 fra Vic e Benfica che francamente si auspicava: «Se devo essere sincero era il mio risultato preferito - commenta il tecnico lodigiano -, perché adesso abbiamo la possibilità a gennaio di affrontare una grande squadra come il Benfica in casa e quindi di poter programmare un certo tipo di percorso».
Vincendo anche contro i portoghesi nell'ultima giornata d'andata, potrebbe essere sufficiente al ritorno una vittoria in casa contro l'Iserlohn per aggiudicarsi uno dei due posti che spedirebbero i giallorossi dritti alla “final eight”.
Intanto a Iserlohn era importante cancellare il black out di martedì scorso contro il Breganze in campionato e ricominciare a camminare: «Ho detto ai ragazzi di essere molto reattivi sin da subito per provare a limitare la loro personalità, soprattutto quando giocano in casa. Siamo stati bravi a spezzare il loro gioco e a rimanere ordinati dopo essere passati in vantaggio, non è stato semplice. Sono comunque molto contento, adesso andremo a Prato martedì (domani, ndr) e poi finalmente ci concederemo un po' di riposo».
Continua a rendere al massimo Marco Motaran: «Ormai lo considero sempre di più un titolare, non a caso l'ho sempre inserito nelle partite più difficili - continua Marzella -, perché oltre ai gol fa tanto lavoro sporco che spesso non si nota. È uno dei giocatori fondamentali di questa squadra».
Marc Berenbeck, tecnico dell'Iserlohn e della nazionale tedesca Under 20, rende onore agli avversari: «Credo che alla fine il risultato sia giusto - commenta a caldo -, ma credo anche che nel primo tempo la mia squadra abbia fatto molto bene tenendo parecchio la partita in equilibrio. Forse siamo stati un po' troppo nervosi, ma siamo molto giovani».
Capitan Fernando Montigel dà a questa vittoria un valore importantissimo anche a livello mentale: «Dopo aver perso contro il Breganze era fondamentale riprendersi subito e fare un successo anche fuori casa. Siamo stati bravi perché ci abbiamo creduto e abbiamo insistito nonostante l'avversario si fosse chiuso bene. Ormai sappiamo che contro di noi tutti giocheranno la partita della vita, sappiamo anche che non stiamo attraversando un ottimo momento di forma per via delle tantissime energie spese finora, ma abbiamo dimostrato di essere ancora concentrati per portare a termine questa grandissima parte di stagione».
Valerio Antezza parla di un avversario molto fisico: «Ho incontrato parecchie squadre tedesche negli ultimi anni e devo dire che la loro caratteristica principale è proprio quella di metterla molto sul piano della forza. Ma l'Iserlohn è una formazione anche molto ben organizzata e quindi non facile da affrontare. Siamo soddisfatti e ora pensiamo solo al Prato, che è una squadra sicuramente molto temibile».
Infine Gigio Bresciani ringrazia i tifosi: «Sono stati ancora una volta unici - chiude -, sono arrivati fino a qui con ogni mezzo e ci hanno dato il giusto supporto alla prima trasferta in Eurolega di questa società. Li conosco ormai dal 2004, li ho vissuti anche da avversario e so benissimo quanti sacrifici fanno per seguire la squadra e quanta passione ci mettano».

Aldo Negri

Parole chiave: Amatori Lodi, Eurolega, Coppe Europee, Iserlohn, Commento,
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.