Cose che succedono, ma quando succedono fanno male. Stefano Scutece, quarantenne attaccante dell'Hockey Roller Scandiano, si è visto sfilare la stecca d'oro dalle mani 10 giorni dopo la fine del campionato.
Scutece aveva chiuso le 22 giornate della serie A2 con 53 reti, tante quante il 23enne del Vercelli (ma pordenonese di origine) Davide Zucchiatti. Una stecca d'oro ex eaquo che ripagava il bomber emiliano per una stagione indimenticabile in maglia rossoblù, con tanti gol all'attivo. Una gioia durata però soltanto 10 giorni perchè l'implacabile controllo della Lega Hockey trovava un errore. Anzi, tre. Tre reti erroneamente assegnate a Scutece, ma che i referti arbitrali assegnavano invece al compagno di squadra Capalbo. Errori commessi dagli addetti alle statistiche sulle piste di Valdagno e di Sandrigo alla 14esima e 15esima giornata. Impossibile fare finta di niente: classifica marcatori corretta e Scutece che scende al secondo posto, con 50 reti tonde tonde.
Il capocannoniere della serie A2 è Davide Zucchiatti. A Scutece, oltre a una carriera importante, resta la soddisfazione di avere dato un contributo pesantissimo alla sua squadra, dimostrando di essere, nonostante l'età, ancora uno dei migliori bomber in circolazione nella seconda divisione nazionale.