Cgc, Mariotti è l’amuleto alla prima vince sempre

VIAREGGIO
Il Cgc, nella propria trentatreesima partecipazione al massimo campionato di hockey, ha esordito positivamente superando nettamente il Trissino per 10 a 4. Questa vittoria avalla uno dei tanti record detenuti da Massimo Mariotti che, con le squadre in cui ha giocato e allenato fino ad ora, raramente ha steccato alla prima di campionato. Dal 1982-83, fino ad oggi, Mariotti in A1 ha perso solo in due circostanze ed entrambe come giocatore; la prima avvenne nel 1982-83 nella gara Valdagno-Follonica 4-3 e nel 1992-93 col Novara in Emilia, Reggiana-Novara 10-9.
Da quella partita sono passati ben venti anni e Mariotti resta ancora imbattuto alla prima di campionato, mentre il Trissino al palaBarsacchi, non riesce a interrompere questo primato negativo continuando , anzi, a deludere in terra toscana visto che è capace di vincere in A/1 da ben trentatré anni (avvenne a Follonica quando il 1º dicembre del 1972 superò la formazione maremmana per 2 a 1).
L’allenatore bianconero, a fine partita, si dichiara soddisfatto dei primi tre punti conquistati: «Credo che sia stato un buon Centro a superare la squadra di Chiarello; i ragazzi hanno disputato un buon primo tempo mentre, nella ripresa, c’è stato un calo di concentrazione. Aldilà di questo sono convinto però che la squadra abbia divertito il pubblico presente e spero che la gente ci sostenga sempre più numerosa».
Gli impegni del Cgc entrano già nel vivo perché sabato prossimo, per la prima gara di Euro League, al palaBarsacchi arriveranno i tedeschi del Cronemberg, secondi in classifica in Bundesliga. Il Martedì successivo, il 13 novembre, la squadra viareggina si misurerà in trasferta a Breganze poi quatto giorni dopo ospiterà il Matera. La settimana successiva sarà a dir poco… di fuoco perché il 20 novembre si giocherà, al palBarsacchi, il match di andata della finale di Coppa Italia con il Valdagno poi la squadra volerà in Spagna dove il 24 duellerà con il Reus. Insomma, per la formazione viareggina, si tratterà di un novembre davvero faticoso e che svelerà le potenzialità di Orlandi e compagni.

Angelo Cupisti