VIAREGGIO
L’89° campionato di hockey su pista, conclusosi al quarto atto con la vittoria del Valdagno verrà ricordato anche per il record stabilito dalla squadra di Franco Vanzo; in ventotto edizioni dei playoff mai nessuna squadra, che aveva chiuso la regular season al quarto posto, era poi riuscita a laurearsi campione d’Italia.
Fra Mondiali e SuperCoppa. Si discuterà molto sulle prestazioni offerte dal Centro che, all’inizio della stagione schiera l’ex attaccante del Porto, l’argentino Emanuel Garcia, ma è innegabile che sul rendimento dei bianconeri influirà la partecipazione di ben sette giocatori (Barozzi, Motaran, Orlandi, Enrico Mariotti, Palagi, Alessandro e Mirko Bertolucci) del Centro alla spedizione in Argentina per i mondiali svoltisi dal 24 settembre al 1 ottobre a San Juan e vinti dalla Spagna. La nostra nazionale arriva quinta ma i nostri azzurri appena rientrati dal Sud Americana, nonostante la stanchezza accumulata, sono chiamati a battersi con il Valdagno nella finale della SuperCoppa Italiana. Vince per 6-5 la squadra di Gaetano Marozin, allora coach dei biancoazzurri e il Centro fallisce il primo importante obiettivo della stagione. Enrico Mariotti incassa due giornate di squalifica (che non sconterà mai perché per regolamento devono essere scalate in gare della stessa competizione) per offese all’arbitro mentre il fratello Massimo, allenatore bianconero, riceve il premio Raul Micheli quale miglior allenatore della serie A/1 nella passata stagione.
Coppa Italia. A metà ottobre, mentre scoppia il caso Prato con i lanieri che prima vengono esclusi dal campionato a favore del Vercelli poi sono riammessi, a Viareggio si disputano le semifinali di Coppa Italia. Il Centro si fa superare dal Bassano (2-1) e manca questo nuovo obiettivo (il secondo stagionale) che verrà poi raggiunto dal Lodi vincitore sul Bassano per 7-3.
Via al campionato. Il 22 ottobre scatta il massimo campionato e il Centro esordisce anticipando il vittorioso (9-6) confronto con il Prato a Maliseti. Nel posticipo della terza giornata il Centro perde a Lodi per 4-1 e Enrico Mariotti subisce un’altra squalifica di due giornate per aver colpito un avversario. Alla quarta giornata, quella del 12 novembre, è in programma il confronto con il Valdagno, ma sulla panchina biancoazzurra non siederà Marozin, esonerato, bensì Franco Vanzo, ex del Brganze e tecnico preparato che avrà il merito di riportare serenità e ordine all’interno dei futuri campioni d’Italia. Vince il Centro per 5-3.
L’esordio in Eurolega. Una settimana dopo i bianconeri esordiscono in Euro League affrontando per la prima volta il mitico Barcellona. Il Centro sfiora l’impresa al PalaBarsacchi pareggiando 3-3. Alla quinta giornata,dopo il successo 4-3 con il Giovinazzo, il Centro si trova in testa a quota 15 punti assieme al Lodi. All’inizio del mese di dicembre, in occasione del match Lodi-Valdagno si svolgerà una prova generale di riapertura delle trasferte ai tifosi avversari: un tentativo che - come vedremo più avanti - andrà fallito. In occasione della partita vittoriosa sul Seregno (5-4 per i bianconeri) il Centro rimedia una multa di 500 euro per offese agli arbitri mentre al club lombardo un turno di squalifica e anche 300 euro di ammenda sempre per offese agli arbitri. Anche per la gara con il Bassano la società di via Veneto viene multata con 750 euro per offese all’arbitro da parte di una persona non iscritta referto e Massimo Mariotti viene multato con 250 euro per contestazioni ai direttori di gara. Il 17 dicembre per il secondo turno di Euro League il Centro va a vincere a Noja con un poker di reti di Garcia e reti di Mirko Bertolucci e Enrico Mariotti. Nell’ultimo turno del 2011 la squadra viareggina, eletta miglior squadra dell’anno, supera il Matera per 12-2.
Il derby col Forte. Alla ripresa delle ostilità, dopo la pausa di fine anno, il Centro perde 3-2 il derby con il Forte dei Marmi (tripletta di Borja Gimenez per i rossoblù) poi nell’ultima del girone di andata il Centro supera il Trissino per 5-1. Il 21 gennaio la lunghissima trasferta a Candelaria, nelle Azzorre, dove gli uomini di Carlos Dantas (ex ct della nostra nazionale) vincono per 7-2. Il Centro non gioca bene e all’interno della squadra emergono i primi malumori. Il 24 gennaio il Centro in casa supera il Prato per 13-3 ma nella serata in cui l’incasso è devoluto alla Fondazione Meyer, la presenza dei tifosi pratesi è vietata per motivi di ordine pubblico. Questo divieto è di fatto il primo di una lunga serie: intanto il ct della Nazionale senior Massimo Mariotti, in un collegiale svoltosi a Montecchio, convoca tre bianconeri: Barozzi, Motaran e Palagi. In campionato intanto si ritira il Seregno e d’ora in avanti le squadre che avrebbero dovuto affrontare la formazione biancoazzurra vinceranno tutte 10-0 e osserveranno un turno di riposo. Il Lodi, prima lo vince e in seguito perde il ricorso sulla squalifica per 2 giornate attribuita al proprio allenatore Pino Marzella che a Giovinazzo aveva protestato nei confronti degli arbitri Barbarisi e Galoppi, si presenta al palaBarsacchi nel posticipo della sedicesima giornata. Il Centro vince 6-2 ma Mirko Bertolucci rimedia 2 giornate di squaliifca perché «tenta di colpire un avversario»; la società invece prende 250 euro di multa per «il lancio di coriandoli in pista che fa sospendere la partita per 5’».
Ritornano le coppe europee e il Centro, nella gara di ritorno, supera il Candelaria per 3-0. Il 21 febbraio, nel recupero della sedicesima giornata, il Valdagno supera il Centro per 3-2 ma quattro giorni dopo i bianconeri tornano momentaneamente in testa battendo il Breganze per 6-1. E’ una partita infuocata con Garcia Landa, attaccante rossonero, che si becca 5 giornate per aver prima «colpito un avversario e dopo averlo raggiunto nello spogliatoio, nuovamente aggredito». Il bianconero Emanuel Garcia prende invece 3 giornate per aver colpito un avversario.
A Barcellona. Dopo la pausa dovuta al nuovo raduno della nazionale (vengono convocati ancora i tre bianconeri), il Centro si immerge nuovamente nel clima dell’Euro League affrontando al palauBlaugrana il Barcellona. Gli oltre trecento tifosi viareggini restano a dir poco esterefatti di fronte alla prova «double face» offerta nel tempio dell’hockey mondiale. Alla fine del primo tempo i bianconeri pareggiano (2-2) poi, al rientro in pista, la metamorfosi negativa che favorisce l’ 8-3 finale a favore della squadra di Gaby Cairo. Una vera figuraccia, seguita da tante voci che vogliono lo spogliatoio a dir poco spaccato in due.
Addio primato ed Europa. Si riprende e il Centro viene sconfitto a Breganze per 3 a 2; il Lodi supera il Centro in testa al campionato e i Bertolucci Brothers si beccano due giornate di squalifica a testa per aver contestato l’arbitraggio di Barbarisi e Perrone. A metà aprile l’epilogo sfortunato della partecipazione all’Euro League; nonostante la vittoria (6-3) sul Noja, complice la sconfitta (3-2) del Barcellona a Candelaria, viene eliminato dalla fase preliminare della più importante competizione europea solo per la miglior differenza reti in favore dei portoghesi. Il Centro dopo aver vinto i confronti con Molfetta (5-3) e Matera (11-2) pareggia (4-4) il derby con il Forte dei Marmi conquistando matematicamente il secondo posto. Primo, in regular season, arriva il Lodi.
I playoff. Nella prima gara dei quarti di finale il Centro perde a Breganze (8-6) con il presidente Alessandro Palagi che viene squalificato per 30 giorni e la società multata con 150 euro. Il Bassano intanto conquista la Coppa Cers poi, alla ripresa dei playoff, il Centro riesce a eliminare la formazione di Marozin aggiudicandosi i due confronti disputati al palaBarsacchi per 7-4 (il primo) e 7-5 (il secondo). Lodi , Valdagno, Cgc e Forte dei Marmi sono le quattro semifinaliste e ai bianconeri tocca affrontare proprio la squadra di Roberto Crudeli. Altra parentesi europea con la final eight disputata a Lodi; vince il Liceo La Coruna che in finale supera il Barcellona per 4-2.
Forte & polemiche. Riprendono i play off e il Forte dei Marmi nella prima gara disputata al PalaForte supera 5-4 il Centro a conclusione di una gara emozionante, caratterizzata dal vantaggio iniziale per 4-1 della squadra di Mariotti inseguita e soprassata in un finale dove ai bianconeri a dir poco nervosissimi. A fine gara, dall’esterno dello spogliatoio viareggino, si sentono urla e grida, senza assolutamente origliare. Si va a garadue e il Centro rischia davvero molto ma riesce ugualmente ad aggiudicarsi la sfida superando per 3-2, grazie al golden gol di Mirko Bertolucci realizzato dopo 39” del primo tempo supplementare. Il Forte dei Marmi, che recrimina sulla ghiotta opportunità sprecata, viene eliminato in gara tre dal Centro che, privo di Motaran ammalato, vince nettamente per 9-3.
In finale. Cgc-Valdagno sono le finaliste di questa campionato numero 89. La squadra di Vanzo, in forte ascesa, si aggiudica la gara uno per 8-4 poi viene a Viareggio e perde 8-7 dopo aver condotto la gara anche per 6-2. Al palaBarsacchi , nella gara tre, il Centro perde 7-2 con i veneti che si portano sul 2-1 nell’infinita disfida con i viareggini. Infine la gara quattro, quella che regala lo scudetto ( il secondo della storia del club biancoazzurro) alla squadra di Vanzo. Il Centro perde 7-4 ma disputa una gara orgogliosa, lottando veramente alla pari. I bianconeri vanno assolutamente ringraziati per quello che hanno fatto in due anni ma resta l’amarezza per il rendimento altalenante di alcuni giocatori che avrebbero potuto rendere più costante e soprattutto più omogeneo il rendimento della squadra .Peccato.
Angelo Cupisti