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Castiglione non si ferma a Eboli e continua a guidare la serie A2


La prolungata assenza di Michele Achilli non ferma la capolista che centra la vittoria numero 13 con una certa facilità, indirizzando la partita sul giusto binario fin dalle primissime battute.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 08/02/2016 - 10:22 - Ultima modifica 12/02/2016 - 19:12

Alla fine nemmeno il Cresh Eboli ha fatto paura al Maremma Promotion. In una trasferta temuta, soprattutto per il lungo viaggio e le insidie che la pista del pala Dirceu poteva rappresentare, il Castiglione gioca un’ottima partita e stende i campani per 6-1. Un risultato che poteva essere anche più ampio per il quintetto biancoceleste, ma che non può essere messo in discussione.
I maremmani hanno dimostrato ancora una volta di essere un gruppo compatto, unito più che mai, e che sa sopperire ai vari problemi con uno spirito e una forza d’animo incredibile. Come a Prato a dirigere le operazioni in panchina Marco Tisato, insieme ad Antonio Mazzini (tecnico apprezzato delle giovanili), perdurando l’assenza di Michele Achilli, tornato finalmente a casa dopo il ricovero in ospedale a causa della broncopolmonite, ma ancora lontano da potersi rimettere i pattini e tornare anche come giocatore a disposizione.
L’Eboli alla vigilia rappresentava un ostacolo insidioso, considerando che sul parquet amico nelle ultime quattro uscite aveva sempre raccolto il bottino pieno. La concentrazione di Salvadori e compagni è però stata decisiva. Subito in avvio si è intuito che questo Castiglione aveva ben chiare le idee, con il recupero di Vecoli e quello di Brunelli, seppur claudicante per un problema alla mano. Nemmeno due minuti e la partita si sblocca. Nerozzi, match winner con il gol sulla sirena solo una settimana prima, s’inventa un’altra azione personale, e buca il giovane El Haouzi per l’1-0. L’Eboli stenta a replicare e così il Maremma Promotion affonda i colpi. Il tiro dalla lunga distanza di Borracelli sorprende nuovamente il portiere (negli spogliatoio Franchi rivendicherà poi la parternità del gol per un tocco decisivo) infilandosi imprendibile per il 2-0. Anche Vecoli, smanioso più che mai dopo quasi un mese di stop per le tre giornate di squalifica, centra poi la gabbia rossoblù, per un 3-0 che non ammette discussioni, e che di fatto manda le squadre al risposo.
Nella ripresa il Castiglione nella prima fase del tempo tenta di addormentare il gioco, con l’Eboli che invece esce dal guscio e prende un minimo di coraggio. La partita si incattivisce un pò, con i falli di squadra, soprattutto per i padroni di casa che aumentano, così come le espulsioni temporanee. Paoli fa sempre buona guardia, anche se al 17’ deve subire la rete di Corsaro in mischia. E’ solo un attimo, anche perché il Castiglione aumenta i giri nel motore e per l’Eboli non c’è più nulla da fare. Franchi sfrutta la punizione di prima (in precedenza errori dal dischetto di Salvadori e dello stesso Franchi), e mette dentro il 4-1. Poi nel finale ancora Vecoli fa doppietta, e Salvadori chiude la serata con la conclusione che vale il 6-1.
Un’altra vittoria di carattere dunque per i maremmani, capaci come detto di superare le tante difficoltà in cui sono incappati nell’ultimo periodo. Sabato prossimo si torna al Casa Mora, l’avversario l’Uvp Modena, altra squadra giovane e piena d’entusiasmo. Enrico Giovannelli

Seppur con un ruolo di “assistente”, Antonio Mazzini si è goduto la trasferta ebolitana. Ufficialmente è stato infatti lui l’allenatore vincente del Castiglione in sostituzione di Achilli, e da tecnico navigato (da diversi anni è uno degli allenatori più apprezzati delle giovanili del Castiglione) analizza così la prestazione del Maremma Promotion capolista: «Forse potevamo fare di più – attacca Mazzini. Però bisogna riconoscere tutte le attenuanti del caso e considerare anche che l’Eboli ha provato a metterci carattere. A ben vedere lo scarto dei gol poteva essere anche più ampio per noi, però mi rendo conto che questo Castiglione ha delle buone qualità e ragazzi davvero in gamba che conosco fin da piccoli».
Mazzini si sofferma soprattutto sulla voglia che ha visto nel gruppo: «Beh si, la squadra è stata molto brava a non farsi coinvolgere nelle provocazioni, e questo credo sia un aspetto molto importante di chi ha obbiettivi ambiziosi. Ho visto delle belle giocate e anche qualcuna che non mi è piaciuta, ma nel complesso questi ragazzi hanno saputo ben interpretare la gara, senza soffrire più di tanto. Si, mi sono davvero divertito e ringrazio il presidente Marcello Pericoli che ha voluto coinvolgermi. Faccio gli auguri a Michele Achilli, e spero che possa riprendersi al più presto e tornare al suo posto».

CRESH EBOLI: Joseph El Haouzi, (Carlo Di Ceto); Giovanni Antezza, Nicola Santochirico, Mariano Casaburi, Antonio Chiello, Marcello Corsaro, Davide Gallotta, Vito Gallotta, Luigi Marzella. All. Berniero Gallotta.
MAREMMA PROMOTION: Lorenzo Paoli, (Paride Sassetti); Luca Goti, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Gionata Vecoli, Marco Tisato, Michele Nerozzi, Luigi Brunelli, Alessandro Franchi. All. Antonio Mazzini.
ARBITRO: Francesco Stallone di Giovinazzo.
RETI: p.t. (0-3) 1’52 Nerozzi (C), 6’47 Borracelli (C), 18’30 Vecoli (C); s.t. 17’45 Corsaro (E), 18’23 p.p. Franchi (C), 22’24 Vecoli (C), 23’21 Salvadori (C).
NOTE: spettatori 100 circa; espulsioni temporanee, 2’, per Nerozzi, Brunelli, V.Gallotta (2), Casaburi.

Parole chiave: Serie A2, Giornata 14, Castiglione, Eboli,
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