Caf Cgn, addio al sogno della serie A1

SAN DANIELE DEL PO
La Caf Cgn si morde le mani. Sconfitta di misura anche in gara-3 della semifinale play-off, dopo il ko al golden gol incassato nel match precedente, la compagine pordenonese deve dire addio al sogno della promozione in A1, pur non essendosi dimostrata inferiore all’avversaria che l’ha eliminata, il Pieve San Giacomo.
Come sabato scorso, anche ieri sera in terra cremonese la formazione di coach Paghi ha lottato punto su punto coi padroni di casa, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 2-1 e cedendo ai rivali solo negli istanti finali. Pari sino a due minuti dal termine, la Caf Cgn ha subìto il terzo gol dei locali e ha saputo immediatamente reagire, pareggiando 20’’ più tardi con Battistuzzi, freddo nel trasformare la punizione di prima per il decimo fallo di squadra del Pieve. Ma un contestato rigore proprio a fil di sirena ha decretato la sconfitta, e quindi la resa dei bluarancio.
«È vero che gli episodi, come in questo caso, spesso fanno la differenza – l’amara constatazione del tecnico pordenonese –, ma dobbiamo recitare il mea culpa per non aver chiuso la partita quando ne abbiamo avuto la possibilità. Ai ragazzi devo dire comunque bravi per averci creduto sino alla fine ed essere usciti a testa alta contro una squadra decisamente più esperta e attrezzata». A disputare la finale, che scatterà sabato, sarà dunque il Pieve, che incontrerà il Correggio, vittorioso 6-5 sul Sandrigo nella “bella” di ieri. Chi si aggiudicherà la serie, sempre al meglio delle tre partite, raggiungerà in A1 il Viareggio, promosso direttamente come primo classificato della regular season.

Miroslava Pasquali