LODI
In estate molti lo indicavano come il più azzeccato tra gli acquisti del nuovo Amatori, avendo già alle spalle diverse stagioni in A1, l'ultima delle quali nella sua Novara positiva sia per qualità di gioco che per gol segnati. Nelle prime due uscite in giallorosso però Matteo Brusa è apparso un po' indietro a livello di condizione, a causa anche di una preparazione più intensa di quelle svolte in passato, ed è stato l'unico tra i titolari del quintetto “belliano” a non trovare la via del gol, complici anche i pali e le traverse delle gabbie di Prato e Asd Viareggio contro cui le sue conclusioni hanno ripetutamente sbattuto.
Domani sera con il Trissino potrebbe essere finalmente il suo momento, la serata giusta per sbloccarsi e trovare le prime reti lodigiane: «Nelle prime due partite penso di aver fatto il pieno di pali e traverse, sarebbe bello con il Trissino trovare il gol e farlo qui a Lodi avrebbe un sapore speciale - attacca sorridendo Brusa -. In ogni caso la cosa più importante è che la squadra vinca: con Prato e Viareggio io non ho segnato, ma abbiamo centrato due risultati positivi e va benissimo così. E poi credo che per uno sportivo l'ansia di fare gol sia un fattore negativo e possa solo peggiorare le cose: io non ci penso troppo, cerco di dare il massimo mettendomi al servizio della squadra, dopodiché i miei gol arriveranno e mi auguro che arrivino al momento giusto, quando ce ne sarà bisogno».
In queste prime uscite stagionali, tra amichevoli e campionato, spesso Aldo Belli ha provato Brusa anche in posizione più arretrata, quasi da ultimo uomo. Una novità assoluta che il 25enne piemontese non disdegna, anzi: «È un ruolo che mi piace molto, mi ha sempre affascinato anche in passato anche se non ho mai avuto occasione di provarlo - prosegue Brusa -. Fin dalle prime amichevoli Belli sta lavorando a questa soluzione, anche perché, avendo un giocatore come Illuzzi che sa spingersi in avanti con grande efficacia serve qualcuno che agisca dietro per non squilibrare la squadra. Logicamente in quella posizione ci sono movimenti completamente diversi ed è normale che ci voglia tempo per farli diventare automatici, ma è una soluzione che mi piace».
Domani a Lodi sbarcherà il Trissino di Rigo, Randon, Pallares e Gimenez, squadra sulla carta più forte dell'Amatori, un test sicuramente indicativo per capire le reali potenzialità dei giallorossi. Una sfida che Brusa inquadra così: «Sarà una gara certamente più difficile di quella di sabato scorso, il Trissino è il primo avversario sulla carta più forte di noi e può contare su giocatori di grande esperienza e qualità, ma in fondo sono in quattro di cui due anche un po' avanti con gli anni. Questo per una squadra giovane e veloce come la nostra potrebbe essere un vantaggio chiosa -. Dovremo però sbagliare meno di quanto fatto col Viareggio, dove abbiamo commesso sbavature che ci sono costate due gol e altri pericoli. Contro una squadra come quella toscana, di valore medio-basso, può andarti bene, ma con gente come Rigo e Gimenez certe disattenzioni le paghi. Dalla nostra avremo ancora la grande spinta del pubblico che potrebbe essere decisiva: stiamo bene e faremo una bella partita».