Brividi Recalac. Ma Gil apre e chiude

VALDAGNO
Troppo brutta questa Recalac per essere vera. Un potenziale enorme e soprattutto un atteggiamento messi in mostra solo per almeno il trenta percento e che ha rischiato un solenne ceffone da una squadra tenace ma non eccelsa come il Sarzana.
Nelle file della Recalac ancora assente Sergio Silva al secondo dei due giorni di squalifica. In panchina c´è invece Cocco, oramai a buon punto con la rieducazione della spalla. Ma la sorpresa era in tribuna: la presenza, dopo sette anni, della mamma di Nicolia alla quale il figlio ha donato la maglia. Commozione e tribute sugli spalti.
Il via al match con Gnata, Rigo-Nicoletti, Gil-Nicolia. Passano appena 1´41” e Gil finalizza in rete una manovra di rimessa a tre. Risponde al 2´32” il Sarzana che, con una bordata in diagonale di Squeo, impatta. Ma a mordere a ripetizione è la Recalac. Incredibilmente è però il Sarzana a passare al 9´09” su punizione di prima toccata da Borsi per Squeo che sorprende Gnata sul primo palo. Ma incredibile è la facilità con cui al 10´06” Gomez fa slalom tra le maglie biancocelesti e insacca. Al 14´39” bordata di Nicoletti appena fuori dalla sua area, pallina in quella avversaria, tocco al volo di Nicolia e palla nel sacco: 2-3. Al 17´31” arriva il pari su discesa bolide di Nicolia conclusa con un assist per Gil. C´è pure un rigore al 18´08”, ma Corona ci arriva sul tiro di Nicolia. La Recalac al 20´03” va in power play quando Squeo becca il blu, Corona para la punizione di prima a Gil, il Sarzana si ricompatta e al 22´32” ripassa in vantaggio con Didonato che insacca rasoterra a contatto con Gnata: 3-4. Poi Gil va in fuga pazzesca al 24´22” e con una bordata in diagonale pesca il sette: 4-4.
Ripresa. È un match sempre a viso, all´insegna di un grande equilibrio, ma su un pericoloso 7-1 come carico di falli sulla Recalac. E Corona sembra avere un conto in sospeso bello grosso con i biancocelesti. L´equilibrio è spezzato al 10´39” quando Gil mette sotto l´asta un missile terra-aria per il 5-4. A 4´17” dalla fine arriva il decimo fallo Recalac, batte la punizione di prima Squeo, ma Gnata para due volte.
Finale da fibrillazione acuta a più riprese e su entrambi i fronti.

Giannino Danieli