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Breganze soddisfatto dopo il primo “Memorial Antonio Marolda”


Buone risposte sia dalla prima squadra che dalle giovanili per la società rossonera che punta al massimo livello con tutte le sue squadre.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 12/09/2016 - 14:22 - Ultima modifica 15/09/2016 - 12:22

Belle giornate, piuttosto calde per la verità, in questo secondo week end di settembre, con buoni riscontri per l’Hockey Breganze che ci teneva particolarmente a iniziare nel modo giusto la stagione.
Sì perché per presentarsi al suo pubblico la società rossonera del presidente Turle aveva scelto quest’anno di ricordare, assieme alle locali società di tennis e atletica e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il compianto Antonio (Toni) Marolda, atleta di marcia in gioventù, allenatore e operatore sportivo al servizio della gioventù breganzese e anche dell’Hockey Breganze.
Ed è andata effettivamente, bene, sotto tutti i punti di vista, almeno questa è la sensazione.
Sono state infatti apprezzate le iniziative per ricordarlo, anche dall’amministrazione comunale, presente l’assessore Silvestri, e dalla parrocchia, presente con il cappellano don Fabio. E la moglie Daniela, i figli Gerry e Barbara, l’adorata nipotina Vittoria e tutti i parenti di Toni si sono divertiti, hanno applaudito e un po’ si sono commossi ricordando il loro caro. Soprattutto assistendo agli eventi dedicati ai più giovani.
Come la pattinata per le vie di Breganze e la “riapertura” del pattinodromo di sabato 10 settembre, i momenti di svago e di gioco organizzati dalla società rossonera nel parco e nell’area attrezzata di fronte al palazzetto che si vuole intitolare alla sua memoria. E, a questo proposito, è stata promossa una raccolta firme che proseguirà nei prossimi giorni. Bello poi il torneo Under 11 che si è giocato domenica 11 settembre.
Buona l’affluenza del pubblico alle amichevoli con le squadre di serie A1 di Trissino e Valdagno che hanno consentito alla formazione di Massimo Belligio di avere i primi riscontri e le prime impressioni, dopo un primo incoraggiante test col Monza di mercoledì 7 settembre. Gli incontri con Trissino, di sabato 10, e Valdagno, di domenica 11 settembre, sono state partite vere, almeno tanto è sembrato capire: nessuno, anche se è solo precampionato, ci stava a perdere.
E il Breganze, al di là dei risultati, positivi (due vittorie: per 7-6 sul Trissino e per 6-3 sul Valdagno) ha capito che di lavoro da fare ce n’è ma, anche, che ci sta preparando e allenando in modo adeguato. Era quello che sperava il mister, Massimo Belligio ed è quello che ha ottenuto. Il Breganze ha dimostrato di essere un gruppo di atleti dove tutti ci tengono a fare bella figura, ma anche e contemporaneamente ad essere concreti e a mettersi al servizio della squadra. E l’organizzazione di gioco c’è, anche se, com’è normale che sia, ad uno stadio preliminare. Ma intanto si vede che è stata impostata un’ottima base su cui lavorare per una stagione agonistica che, dopo il sorteggio di Eurolega, con Breganze inserito nel gruppo D con i portoghesi dell’Oliverense, gli spagnoli del Liceo La Coruna, ex squadra di Oriol Vives, e i francesi de La Vendeenne, si preannuncia interessante, su entrambi i versanti, nazionale ed internazionale.
E, a proposito di organizzazione e lavoro, il presidente Turle che ha dato il via, sabato 10 settembre alle presentazioni di squadre e obiettivi dell’Hockey Breganze, facendo conoscere anche, con l’aiuto della segretaria e dirigente Maddalena Castello, la nazionale femminile prossima alla partenza per i mondiali cileni, ha ricordato il grande impegno necessario per mantenere a livelli elevati di interesse e spettacolarità questo sport in un paese di ottomila abitanti come Breganze. Ma il presidente è sembrato nel contempo rincuorato dalle buone risposte avute recentemente dagli sponsor, dagli sportivi breganzesi e dai suoi collaboratori, Stefano Volpe in primis. Buon segno. Si è poi sottolineato il grande sforzo al servizio del settore giovanile, presentato nell’intervallo della partita col Trissino, che la società rossonera ha voluto replicare per l’annata 2016-17 e ciò nella consapevolezza che, senza il lavoro di programmazione e formazione delle nuove leve, per l’Hockey Breganze non c’è futuro. Anche quest’anno ci saranno formazioni rossonere in tutte le categorie, agoniste e non agoniste, e le porte della prima squadra, è bene ricordarlo, sono sempre aperte ai giovani del vivaio che si impegnano e fanno bene nelle loro competizioni.
Sono state belle giornate, insomma, ma non c’è tempo per fermarsi a rifiatare, anche se è ancora (eccome) caldo. Il prossimo fine settimana, infatti, c’è il torneo Perdoncin a Sandrigo per le ulteriori verifiche sulla condizione della squadra. E poi il primo ottobre il debutto in campionato sempre col Sandrigo. Più avanti, da novembre, l’Eurolega. Per una stagione che sembra promettere bene. E che tutti a Breganze vogliono giocarsi con entusiasmo. A tutti i livelli, con la prima squadra ma anche con le giovanili. Questo hanno detto le giornate del secondo fine settimana di settembre. Dedicate a un caro amico.

Parole chiave: Serie A1, Amichevole, Breganze, Trissino, Valdagno,
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