Belle giornate, piuttosto calde per la verità, in questo secondo week end di settembre, con buoni riscontri per l’Hockey Breganze che ci teneva particolarmente a iniziare nel modo giusto la stagione.
Sì perché per presentarsi al suo pubblico la società rossonera del presidente Turle aveva scelto quest’anno di ricordare, assieme alle locali società di tennis e atletica e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il compianto Antonio (Toni) Marolda, atleta di marcia in gioventù, allenatore e operatore sportivo al servizio della gioventù breganzese e anche dell’Hockey Breganze.
Ed è andata effettivamente, bene, sotto tutti i punti di vista, almeno questa è la sensazione.
Sono state infatti apprezzate le iniziative per ricordarlo, anche dall’amministrazione comunale, presente l’assessore Silvestri, e dalla parrocchia, presente con il cappellano don Fabio. E la moglie Daniela, i figli Gerry e Barbara, l’adorata nipotina Vittoria e tutti i parenti di Toni si sono divertiti, hanno applaudito e un po’ si sono commossi ricordando il loro caro. Soprattutto assistendo agli eventi dedicati ai più giovani.
Come la pattinata per le vie di Breganze e la “riapertura” del pattinodromo di sabato 10 settembre, i momenti di svago e di gioco organizzati dalla società rossonera nel parco e nell’area attrezzata di fronte al palazzetto che si vuole intitolare alla sua memoria. E, a questo proposito, è stata promossa una raccolta firme che proseguirà nei prossimi giorni. Bello poi il torneo Under 11 che si è giocato domenica 11 settembre.
Buona l’affluenza del pubblico alle amichevoli con le squadre di serie A1 di Trissino e Valdagno che hanno consentito alla formazione di Massimo Belligio di avere i primi riscontri e le prime impressioni, dopo un primo incoraggiante test col Monza di mercoledì 7 settembre. Gli incontri con Trissino, di sabato 10, e Valdagno, di domenica 11 settembre, sono state partite vere, almeno tanto è sembrato capire: nessuno, anche se è solo precampionato, ci stava a perdere.
E il Breganze, al di là dei risultati, positivi (due vittorie: per 7-6 sul Trissino e per 6-3 sul Valdagno) ha capito che di lavoro da fare ce n’è ma, anche, che ci sta preparando e allenando in modo adeguato. Era quello che sperava il mister, Massimo Belligio ed è quello che ha ottenuto. Il Breganze ha dimostrato di essere un gruppo di atleti dove tutti ci tengono a fare bella figura, ma anche e contemporaneamente ad essere concreti e a mettersi al servizio della squadra. E l’organizzazione di gioco c’è, anche se, com’è normale che sia, ad uno stadio preliminare. Ma intanto si vede che è stata impostata un’ottima base su cui lavorare per una stagione agonistica che, dopo il sorteggio di Eurolega, con Breganze inserito nel gruppo D con i portoghesi dell’Oliverense, gli spagnoli del Liceo La Coruna, ex squadra di Oriol Vives, e i francesi de La Vendeenne, si preannuncia interessante, su entrambi i versanti, nazionale ed internazionale.
E, a proposito di organizzazione e lavoro, il presidente Turle che ha dato il via, sabato 10 settembre alle presentazioni di squadre e obiettivi dell’Hockey Breganze, facendo conoscere anche, con l’aiuto della segretaria e dirigente Maddalena Castello, la nazionale femminile prossima alla partenza per i mondiali cileni, ha ricordato il grande impegno necessario per mantenere a livelli elevati di interesse e spettacolarità questo sport in un paese di ottomila abitanti come Breganze. Ma il presidente è sembrato nel contempo rincuorato dalle buone risposte avute recentemente dagli sponsor, dagli sportivi breganzesi e dai suoi collaboratori, Stefano Volpe in primis. Buon segno. Si è poi sottolineato il grande sforzo al servizio del settore giovanile, presentato nell’intervallo della partita col Trissino, che la società rossonera ha voluto replicare per l’annata 2016-17 e ciò nella consapevolezza che, senza il lavoro di programmazione e formazione delle nuove leve, per l’Hockey Breganze non c’è futuro. Anche quest’anno ci saranno formazioni rossonere in tutte le categorie, agoniste e non agoniste, e le porte della prima squadra, è bene ricordarlo, sono sempre aperte ai giovani del vivaio che si impegnano e fanno bene nelle loro competizioni.
Sono state belle giornate, insomma, ma non c’è tempo per fermarsi a rifiatare, anche se è ancora (eccome) caldo. Il prossimo fine settimana, infatti, c’è il torneo Perdoncin a Sandrigo per le ulteriori verifiche sulla condizione della squadra. E poi il primo ottobre il debutto in campionato sempre col Sandrigo. Più avanti, da novembre, l’Eurolega. Per una stagione che sembra promettere bene. E che tutti a Breganze vogliono giocarsi con entusiasmo. A tutti i livelli, con la prima squadra ma anche con le giovanili. Questo hanno detto le giornate del secondo fine settimana di settembre. Dedicate a un caro amico.