Breganze si sbarazza del Valongo e resta in corsa per il primo posto

13 punti in 5 partite, frutto di 4 vittorie ed un pareggio. Prosegue senza intoppi il cammino dei Breganze in Eurolega. A cadere al PalaFerrarin sono i lusitani del Valongo, attuali campioni in carica del Portogallo, vincitori anche della supercoppa nazionale quest'anno contro il Benfica di Carlos Nicolia.
5 a 3 il risultato finale al termine di una partita piacevole giocata con la mente sgombra e senza tanti pensieri, visto che Breganze era già qualificato per i quarti di finale e Valongo già eliminato.
Buon hockey, qualche sbavatura su cui lavorare ed in mezzo almeno 3 o 4 gol d'autore. Passa subito Breganze con un golazo di Sergio Silva, che dopo 2.26 scarica una legnata in diagonale all'incrocio dei pali, e raddoppia un minuto dopo De Oro che poi finisce sulla balaustra ad esultare assieme all'infortunato Cocco senior, che ne approfitta per realizzare un selfie a mo' di Totti che fa spanciare chi assiste alla scena. Al 7' è Suissas ad accorciare, con la difesa di casa un po' ferma. Poi ancora occasioni per i rossoneri, proteste su una pallina che danza sulla linea, ma che probabilmente non era entrata, un paio di pali a completare l'opera.
Nella ripresa l' iniziale pareggio di Soutos, che davanti a Gnata la mette all'incrocio, contribuisce a ridestare i padroni di casa che ingranano la marcia superiore e prima con un contropiede combinato tra Silva e Cacau finalizzato dal portoghese che nell'occasione sembra un ventenne; poi con un gol di De Oro solo davanti al portiere, e poi con un tap-in di Adroher davanti alla porta portano in 7 minuti il risultato sul 5 a 2 a metà ripresa. Sul finale un rigore di Arajuio porta il risultato sul 5 a 3. I rossoneri sprecano tanto, compresa una punizione di prima, e a poco meno di due minuti dalla fine, con la situazione falli sul 9 a 9, viene fischiata una assai dubbia punizione di prima con blu a De Oro, che potrebbe riaprire l'incontro. Fatto sta che il Valongo ci mette del suo con un tiraccio alto, e sul ribaltamento di fronte Adroher conquista il 10' fallo e la conseguente punizione di prima che però Cacau fallisce.
Finisce 5 a 3 e Breganze, sicuro della qualificazione non sa ancora se ciò sarà da primo o da secondo del girone, visto che solo con l'ultima partita del prossimo 7 febbraio a Vic si decideranno le prime due posizioni con le due squadre appaiate a pari punti in testa con 13punti, ma con gli spagnoli avvantaggiati per la differenza reti. Dalla posizione finale dipenderà l'accoppiamento nei quarti: un derby italiano contro Forte dei Marmi qualora il Breganze arrivasse secondo, visto che i versiliesi, pur se bastonati ieri dalla Juventude Viana dell'ex bassanese Zorro Viana per 8 a 3, sono matematicamente primi del loro girone; oppure contro Liceo La Coruna o Juventude Viana, in base al risultato dell'ultima giornata tra le due squadre con Liceo che ha due risultati su tre a favore, qualora Breganze sbancasse Vic il 7 febbraio.
Negli altri gironi Barcellona sbanca Lisbona battendo il Benfica per 3 a 1, con parziale di 3 a zero e rete della bandiera di Nicolia su punizione di prima e, salvo sorprese, troverà nei quarti i vicecampioni italiani del Valdagno, non ancora qualificati ma con il pass di fatto già in tasca e che solo loro possono restituire. Unico quarto di finale sicuro quello tutto made in portugal fra Porto e Benfica, con l'ultima giornata del tutto ininfluente per le due formazioni, con il Benfica di scena al Pala Bassano contro i giallorossi