Breganze ricomincia dal derby in casa del Sandrigo dell'ex Marozin

Vacanze natalizie finite per l’Hockey Breganze. Il giorno dopo l’Epifania si va in pista a Sandrigo per la prima di ritorno di A1. Altro derby vicentino che all’andata fu vinto dal Breganze, con gli avversari che non sfigurarono affatto.
Il Sandrigo, neopromossa, è attualmente ultimo con 4 punti, ma ha probabilmente raccolto meno rispetto a quanto avrebbe meritato. È formazione giovane, allenata dall’ex Marozin, è composta da atleti vicentini, di Sandrigo la maggior parte; forse l’inesperienza, unita a qualche episodio sfortunato, l’ha relegata in coda. Ma ha tutto un girone di ritorno per provare ad inseguire un sogno chiamato salvezza e va detto che l’impresa è ancora possibile. In fondo la terzultima è a 12 punti e bastano un paio di vittorie per rientrare in gioco.
Fa bene allora mister Belligio a non fidarsi: “E’ sempre un derby –dice- e dovremo interpretarlo con la giusta attenzione e concentrazione”.
E’ comunque soddisfatto il tecnico rossonero di come ha trovato il gruppo rossonero alla ripresa degli allenamenti dopo le vacanze di Natale. Come sta la squadra Massimo? E come ha lavorato in questi giorni?
“Sono soddisfatto di come ho trovato i ragazzi. Tutti, Zen per primo ma anche Facuu, hanno smaltito i vari acciacchi che ne avevano condizionato il rendimento, soprattutto tra novembre e dicembre. Abbiamo lavorato bene, in particolare dal punto di vista fisico con Andrea Bellon e, dal punto di vista tattico, abbiamo sperimentato anche qualche nuova soluzione. Buoni anche i riscontri che ho avuto dalle amichevoli. Siamo pronti a ripartire”.
Forse è presto, ma un accenno alla Final Eight di Coppa Italia lo possiamo azzardare?
“Giocheremo la prima gara contro il Follonica, a casa loro. Ci poteva stare sia per l’accoppiamento che per l’assegnazione. Sono sicuramente una bella squadra, ma nel confronto di campionato a casa loro non abbiamo sfigurato, anzi. Ce la giocheremo con fiducia”.
Già, fiducia. Nel 2014-15 Breganze vinse la Coppa Italia proprio a Follonica debuttando con quella formazione. Corsi e ricorsi...
Non vuol dire nulla ma, almeno questo ce lo permettiamo, si tratta di un impianto al quale sono legati ricordi piacevoli in salsa rossonera. Come lo spareggio scudetto del 1979.
Storia sportiva a parte, meglio concentrarsi su una gara alla volta, come giustamente ricorda il tecnico rossonero.

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