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Breganze espugna Valdagno e si candida al titolo


Si passa dal 4-1 per i padroni di casa al 4-5 finale. De Oro mette la firma sulla rimonta impossibile e lancia il Faizanè Lanaro all'inseguimento del Forte.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 31/10/2013 - 09:03

VALDAGNO
Il Breganze viola il PalaLido, ma le proporzioni del risultato non sono esatte.
Il Valdagno ha avuto forse il torto di non ripetere una grandissima prima frazione contro un Breganze che è risultato sempre troppo lento.
Ospiti con la panchina corta e un Ghirardello ancora non rimesso dall'infortunio, padroni di casa con tutti gli effettivi a disposizione compreso Bicego reduce dalle quattro giornate di squalifica.
Il Valdagno parte con Gnata, Nicoletti-Platero, Tataranni-Nicolia, mentre il Breganze risponde con Oviedo, Silva-Cocco, Cacau-De Oro. Atmosfera calda nel PalaLido (buona presenza nonostante il martedì) già nei minuti precedenti il derby.
In Curva Sud c'è una nutrita rappresentanza rossonera mentre in quella Nord si fanno sentire eccome i supporter biancocelesti.
È subito duello a viso aperto contrassegnato da tanto equilibrio.
Ma al 6'30” un coast-to-coast di Nicolia fa il break. E al 9'08” arriva il bis: alzaschiaccia di Tataranni, ribatte Oviedo e Platero al volo insacca. Segno che da alcuni minuti il Breganze sente la pressione del Valdagno. C'è però anche un grande Gnata due volte su Silva. Al 12'20” palo di Platero. Ma c'è pure un Oviedo formato monstre.
È un Valdagno che imperversa. Pessimo purtroppo l'arbitraggio. Al 21'18” palo anche per Rodriguez.
Ma a riaccendere il derby ci pensa Silva con un alzaschiaccia da retro porta al 22'01”: 2-1. Passano appena 19” e Festa con un tocco al volo ravvicinato sul montante fa il 3-1. A 2” dalla fine Oviedo para un rigore a Rodriguez. Al riposo resta il 3-1.
Ripresa. Il Valdagno schiera Gnata, Nicoletti-Rodriguez, Festa-Platero. Il Breganze lancia Oviedo, Cocco-Silva, De Oro-Cacau.
Dalla Nord parte un tribute per Oviedo.
L'aggressività del Valdagno non scema. Al 3'55” blu per Cocco (fallo su Festa, out per un colpo al volto): punizione di prima di Tataranni, 4-1. Ma è un Oviedo che continua a fare miracoli contro un Valdagno straripante.
Sull'altro versante c'è un Gnata imperioso su Cacau e Silva. Non c'è tempo per dormire perché al 7'15” una girata di Cacau dalla breve accorcia: 4-2. Al 9'45” blu a Tataranni, punizione di prima di Cacau, ma Gnata dice no. All'11'12” rigore di Nicolia, Fronte fa ripetere ma Oviedo dice due volte no. E al 18'39” una bordata di Silva si stampa di precisione sotto l'incrocio più lontano: 4-3.
È un finale da fibrillazione acuta. Il Breganze ci crede e al 21'16” impatta con un alzaschiaccia di De Oro da retro porta.
E al 22'03” arriva addirittura al sorpasso con un insidioso rasoterra diagonale fra mille gambe.
Al 22'40” decimo fallo del Breganze, punizione di prima di Nicolia e Oviedo nega per l'ennesima volta. Saltano i nervi a Nicolia al 23'06” (fallo su De Oro) che becca il blu, punizione di prima di De Oro, fuori.
E finisce lì con il Valdagno in inferiorità numerica e solo con tanta rabbia in corpo.

Giannino Danieli

Parole chiave: Serie A1, Giornata 3, Valdagno, Breganze,
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