Breganze, arriva il Liceo: o vittoria o eliminazione

A due giornate dal termine del girone D di Eurolega, l’Hockey Breganze si prepara ad affrontare in casa gli spagnoli del Liceo La Coruna con cui, al debutto lo scorso 3 novembre, ha perso 5-2 facendo però una bella figura in terra di Spagna al “Riazor”, uno dei templi mondiali di questa specialità sportiva.
E’ vero che il discorso qualificazione è ormai praticamente chiuso perché saranno gli spagnoli e i portoghesi dell’Oliveirense, con tutta probabilità, a passare il turno e proseguire l’avventura europea. Ma lasciare l’Eurolega senza una vittoria sarebbe francamente un peccato.
Perché la squadra di Massimo Belligio non ha affatto snobbato la competizione, dando vita a delle belle partite. Ma è stata, si può dire, sicuramente poco fortunata. Forse la miglior gara è stata giocata con l’Oliveirense in casa: ma è arrivata anche nell’occasione una sconfitta di misura che forse non ha reso giustizia all’impegno rossonero profuso nella circostanza.
Ci si proverà di nuovo sabato sera: per il prestigio, per la maglia e per togliersi lo sfizio. E comunque chi fa sport ha il dovere di crederci fino in fondo e questo i rossoneri lo sanno bene.
Non sarà affatto facile però: gli spagnoli non sono ancora qualificati matematicamente. Ma al di là di questo si tratta di formazione dal blasone europeo infinito (hanno vinto tantissimo nella loro storia) con esperienza internazionale pluriennale. E sono quarti nel loro campionato (2-2 nel loro ultimo confronto in terra iberica contro il Moritz Vendrell).
Con un tecnico come Carlos Gil, vera eminenza grigia di questo sport, con il portiere Xavier Malian e poi Josep Lamas, Joan Grasas, Cesar Carballeira, David Torres, Carlo Di Benedetto, Marc Coy, Antonio Perez, Henrique Magalhaes, Alvaro Shehda.
Un osso duro, altrochè. Eppure all’andata Breganze andò in vantaggio con Alvaro Gimenez e, nonostante la sconfitta, tenne testa gagliardamente agli spagnoli fino alla fine.
Si spera, a ragione, in un’altra prestazione di qualità della squadra rossonera. Anche per scacciare i brutti pensieri dopo la sanzione inflitta alla formazione di serie B. Meglio buttarsi nell’hockey giocato, affidarsi alla voglia di far bene di Oriol Vives, ex della sfida, alla “verve” di capitan Mattia Cocco e di tutti gli altri.
Alla ricerca di una vittoria europea comunque importante.

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