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Breganze a Monza, il vero rischio è la stanchezza


Rossoneri alla terza partita in otto giorni che potrebbe creare qualche problema. Di fronte una squadra con tanti ex breganzesi che attraversa un momento difficile. sfida in panchina tra Colamaria e De Gerone, suo vice nella nazionale under 17.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 22/01/2016 - 15:02 - Ultima modifica 24/01/2016 - 18:39

Michele Panizza, uno dei tanti ex della partita.

Foto Gabriele Baldi

Si gioca sabato sera sulla pista di Biassono la sfida tra la neopromossa Centemero Monza e l’Hockey Faizanè Lanaro Breganze. Il Monza del direttore sportivo Franco Girardelli, fuoriclasse breganzese che ha fatto la storia di questo sport assieme al tecnico Tommaso Colamaria (insieme, tra le altre cose, hanno vinto con l’Italia il mondiale del 1986) è una neopromossa che è partita molto bene in questa stagione, anche se nelle ultime giornate sta un po’ rifiatando, dopo aver occupato, per larga parte dell’andata, le posizioni che contano anche in griglia play off e qualificazione alle final eight di coppa Italia. Adesso, con 17 punti, esattamente la metà del Breganze capolista, è a cinque punti dall’ottava ed ha comunque un margine rassicurante, nove punti, sulle ultime due in classifica.
Molti i punti di contatto tra le due squadre, oltre al già citato Franco Girardelli che a Breganze ha iniziato la sua splendida carriera. Nel Monza gioca Francesco Compagno, fratello di Filippo, classe 1999, mandato dalla società rossonera a fare esperienza in Brianza dove gioca con continuità, mentre a Breganze disputa, i lunedì sera, il campionato giovanile under 20. Hanno giocato a Breganze anche Camporese, Panizza e Retis. E Juan Oviedo, che ancora oggi collabora con la società del presidente Turle (è infatti allenatore della formazione femminile breganzese) ha vestito per una stagione e mezza la maglia rossonera.
Il Breganze va a Monza dopo una settimana molto impegnativa che l’ha visto in pista in una sfida epica col Barcellona in Eurolega, persa con più di qualche legittimo rimpianto, e vincente nella difficile trasferta di Trissino martedì 19 gennaio. Mirco De Gerone dovrà chiedere ai propri atleti, che giovedì hanno affrontato in amichevole il Sandrigo dell’ex tecnico Marozin, di stringere i denti e recuperare energie e forma dopo la doppia importante sfida ravvicinata che inevitabilmente ha lasciato qualche tossina di troppo. Da verificare soprattutto lo stato di salute di Stefano Dal Santo, infortunatosi nel finale della sfida di Trissino.
Il Breganze insomma dovrà fare di necessità virtù e impegnarsi a fondo per conquistare i tre punti, potendo contare poi su una settimana di tempo per preparare il successivo incontro di sabato 30 gennaio col Giovinazzo, unica squadra, sinora, ad aver sconfitto il Breganze in campionato.
A Monza servirà una prestazione accorta, dimenticando l’8-0 dell’andata, perché ogni partita fa storia a sé, e Tommaso Colamaria (ct della nazionale Under 17 di cui Mirco De Gerone il vice) sa organizzare in maniera eccellente il gioco dei brianzoli che hanno in Martinez un bomber di valore. Sarà poi una contesa tra estremi difensori con Juan Oviedo che vorrà far vedere a Ricky Gnata di non essere da meno. Una sfida nella sfida dunque. Una gara quindi con molti spunti e motivi di interesse.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 16, Breganze, Monza,
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