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Borja Gimenez 5 turni, Cancela e Malagoli tre ciacuno


Il Giudice Unico punisce pesantemente (e forse eccessivamente) la scaramuccia che i due giocatori hanno avuto al termine della partita tra Forte dei Marmi e Amatori Wasken Lodi. Mazzata anche sul Bassano: Gimenez appiedato per 5 giornate.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 13/01/2015 - 21:46 - Ultima modifica 20/01/2015 - 16:24

Andrea Malagoli (Lodi)

Foto Claudio Devizzi Grassi

Arriva come una mannaia sul Forte dei Marmi e sull'Amatori Wasken Lodi la decisione del giudice unico di squalificare per 3 giornate Pablo Cancela e Andrea Malagoli. Due squalifiche decisamente pesanti a fronte di un episodio, accaduto a fine gara e immortalato negli highlights della partita, simile a tanti altri che si vedono sulle piste italiane dei momenti concitati successivi al triplice fischio. Episodi che, seppur contrari all'interpretazione letterale del regolamento, non possono essere ascritti alla voce "violenza".
Qui il link al video; l'episodio che ha generato la doppia espulsione definitiva e la successiva squalifica è al minuto 4.23.
Occorre sottolineare come il Giudice Unico basi le proprie sentenze esclusivamente sulle informazioni contenute nel referto arbitrale e non sui filmati televisivi che, per sentenza della CAF, se non sono targati RAI non possono comunque essere assunti a prova nemmeno nei successivi gradi di giudizio.
Curiose anche le motivazioni delle due sentenze. Cancela è stato squalificato poichè "reagiva ad un avversario spingendogli le mani sul volto"; Malagoli in quanto "provocava verbalmente un giocatore avversario dandogli una spinta da dietro". Non c'è che dire: una dura squalifica anche per la lingua italiana.
La pista di Forte dei Marmi è stata teatro anche di un altro episodio che non mancherà di far discutere: quello che ha portato alla maxi squalifica di Alvaro Borja Gimenez del Bassano che si è beccato 5 giornate poichè "a seguito di uno scontro di gioco del tutto involontario, nel cadere a terra colpiva volontariamente un giocatore avversario all’altezza del pettospalla. Lo stesso giocatore è dovuto ricorrere alle cure mediche per poter riprendere a giocare". Gli arbitri dell'incontro erano Ferrari e Giombetti.

Parole chiave: Serie A1, Giudice,
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