Benvenuti al campionato di hockey su pista più bello del mondo

Si aprono le porte dei palazzetti, entrano le squadre, si alza il tifo del pubblico: segni inequivocabili dell'inizio di un nuovo campionato. La serie A dell'hockey su pista italiano compie 92 anni e si prepara a mettere in scena, a partire da questa sera, otto mesi di puro spettacolo e adrenalina con protagoniste le 14 squadre della serie A1, rappresentative di sette regioni: Forte dei Marmi, Valdagno, Breganze, CGC Viareggio, Bassano, Follonica, Sarzana, Giovinazzo, Trissino, Matera, Lodi, Correggio, Prato, Pieve. 
Quello italiano è il campionato più bello d'Europa. L'unico in cui giocano tutti i vincitori del titolo europeo di questa estate conquistato dall'Italia, ma anche tre spagnoli campioni del mondo, portoghesi di grande esperienza e argentini che da sempre danno lustro alle nostre squadre. In totale sono 22 gli stranieri che s cenderanno in pista nel campionato di serie A1: 11 argentini, 9 spagnoli, 2 portoghesi. Tante le novità: per 10 di loro si tratta della prima volta nel campionato italiano.
A dare spessore al campionato di serie A1 sono però i tanti hockeysti italiani che calcano le 14 piste della massima serie. In questi anni l'hockey italiano ha visto un progressivo ricambio generazionale e, se ancora dicono la loro campioni del calibro dei fratelli Alessandro e Mirko Bertolucci, di Roberto Crudeli, di Massimo Cunegatti o di Franco Polverini, il futuro dell'hockey italiano non è mai stato così roseo. Il titolo europeo under 17 dimostra chiaramente che in Italia c'è di nuovo all'orizzonte una generazione di grandi campioni e la nazionale under 20, che parte domani alla volta del Portogallo per gli europei di categoria dal 6 all'11 ottobre, è infarcita di giocatori che vedremo protagonisti della massima categoria. Proprio a causa delle convocaz ioni della nazionale under 20, la serie A1 parte "zoppa" con la partita Follonica Hockey - Hockey Bassano rinviata al 14 ottobre.
Sarà un campionato equilibratissimo e ricco di sorprese. Gli esperti parlano di due squadre con qualcosa in più rispetto al resto del lotto: i campioni d'Italia del Forte dei Marmi e gli "sfidanti" dell'Hockey Breganze. Ma dietro di loro ci sono squadre pronte a sovvertire i pronostici: i "soliti" Valdagno, Bassano e Viareggio, ma anche un Follonica già sorprendente lo scorso anno e pronto a fare ancora meglio. Ci sono squadre di grande tradizione come Trissino, Giovinazzo, Sarzana e Lodi, ma anche una esordiente assoluta come l'Hockey Pieve 010 che porta, per la prima volta, la provincia di Cremona in serie A1. E infine ci sono le squadre che lo scorso anno si sono salvate per ultime, Correggio e Matera, assieme ad un Prato che ha scelto di restare in serie A1 nonostante le mille difficoltà dell'estate.
Piccoli ritocchi a una formula di campionato collaudata. Le prime otto classificate alla fine della stagione regolare disputeranno i play off scudetto, mentre le ultime due retrocederanno in serie B. Il girone di andata servirà a selezionare le finaliste di coppa Italia: ci andranno le prime sette più il club che si aggiudicherà l'organizzazione della Final Eight.
La prima giornata (si gioca questa sera dalle 20.45) vede i campioni d'Italia del Forte dei Marmi esordire sulla pista della neonata Amatori Wasken Lodi, la nuova società che ha raccolto l'eredità sportiva dell'Amatori Sporting. Da una parte l'affidabilità di una squadra che ha fatto un solo movimento di mercato, ma di peso come l'arrivo del capitano della nazionale Davide Motaran; dall'altra l'entusiasmo e la freschezza di una formazione costruita sui giovani, dove il campione d'Europa azzurro Domenico Illuzzi recita la parte della chioccia.
Il Breganze gioca, invece, tra le mura amiche. E' l'unica squadra della serie A1 ad essersi affidata ad un allenatore straniero, lo spagnolo Guillen Cabestany, regista del miracolo Vendrell, piccola formazione assurta al ruolo di grande club nella OK Liga con investimenti oculati e sempre azzeccati. Azzeccato è di certo lo spagnolo Jordi Adroher, campione del mondo, uno degli uomini simbolo del nuovo campionato di serie A1. Il Breganze affronta il Matera di Pino Marzella che mette insieme alcune stelle di prima grandezza dell'hockey materano come Sergio Festa e Valerio Antezza: potenzialmente una coppia di attacco esplosiva.
L'esordiente Hockey Pieve inizia la sua avventura in serie A1 da Viareggio. La squadra di Ariano Civa ha in Federico Ambrosio, pezzo da novanta della nazionale azzurra, il suo uomo più rappresentativo. L'italo-cileno Jara è l'altro rinforzo di qualità inserito sulla squadra giunta seconda in serie A2 lo scorso anno. In casa CGC, l'estate ha portato una mezza rivoluzione. Aless andro Bertolucci è passato in tolda di comando con il doppio ruolo di giocatore-allenatore, sostituendo Massimo Mariotti che penserà solo alle squadre nazionali. Sono rimasti Barozzi, Mirko Bertolucci e Montigel e sono rientrati i tanti giovani in forza all'SPV, compreso Nicola Palagi.
Il match clou della prima giornata è Sarzana-Valdagno, non fosse altro per i frizzanti precedenti. I rossoneri non potranno schierare il nuovo argentino Vargas e conteranno su una formazione rodata. Esattamente il contrario del Valdagno di Vanzo, squadra rivoluzionata nel corso dell'estate in cui ha perso molte pedine importanti (a partire da Nicolia, andato al Benfica e Gnata, tornato a Breganze), rimpiazzate in parte da giocatori di sicuro valore (Cunegatti tra i pali, Ordoñez in attacco) e da stranieri tutti da scoprire come Lopez e Oruste (che arriva con il viatico del Barcellona).
Partita ricca di incognite anche quella di Correggio tra la squadra d i Paolo Ragazzi, che si è rinforzata in extremis con gli argentini Balmaceda e Bertran (squalificato, non sarà in pista contro la sua ex squadra), e il Giovinazzo che ha in panchina Massimo Giudice e che ha cambiato il portiere in piena preparazione tesserando l'argentino Rodrigo Fernandez. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su hockeypista.it
Infine, il Prato di Enrico Bernardini, che vede un Samuel Amato assieme a un manipolo di giovani e giovanissimi, ospita un Trissino che è una vera e propria incognita. Curiosità: in questa partita si affrontano le uniche due squadre prive di atleti stranieri dato che sia Amato (Prato) che Pallares (Trissino) hanno ottenuto la cittadinanza italiana.