Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Bassano Hockey 1954 e Carlos Dantas: accordo per altre due stagioni


Allungato il contratto con il tecnico portoghese, capace in un anno di vincere Coppa italia e Scudetto

Scritto da Redazione - Pubblicato il 20/07/2004
L' A.S. Bassano Hockey 1954 comunica ufficialmente il prolungamento del contratto all'allenatore Carlos Dantas per le prossime due stagioni (2004-2005 e 2005-2006)
Prosegue, dunque, l'avventura cominciata 10 mesi fa a Bassano del Grappa, con un progetto davvero importante per riportare l'hockey bassanese al top, partendo dalle fondamenta. Al primo anno in Italia Carlos Dantas, ha già in bacheca due grandi vittorie, le massime in Italia: Coppa Italia e Scudetto. Un tecnico assolutamente vincente come il Presidente Merlo un anno fa annunciava, quasi profeticamente, il suo arrivo sulla panchina giallorossa: "E' il miglior acquisto della stagione. E' una persona vincente che ci dara' grande soddisfazioni nella stagione che sta per incominciare: il suo modo di giocare affascinera' non solo noi ma anche tutto il pubblico giallorosso e italiano". Mai come in questo caso le parole del Presidentissimo rimarranno nella storia.
51 anni originario di Pao D'Arcos, Dantas vanta una esperienza in campo hockeystico davvero eccezionale. Una carriera di difensore negli anni settanta in parecchie squadre lusitane fino al 1988, quando intraprese la sua ricchissima "vita" da coach. Il suo palmares è sbalorditivo: 15 anni consecutivi a Benfica dove ha conquistato 5 scudetti, 6 Coppe di Portogallo, 6 Supercoppe di Portogallo, una Coppa CERS e quattro ambitissime Final Four di Champions League. Meta' del ricco bagaglio conquistato "solo" conquistato negli ultimi 6 anni. Ha allenato perfino la Nazionale Portoghese nel 1989 conquistando l'argento ai Mondiali di San Juan (Argentina). Ha vinto il grande slam in Italia come non succedeva da molto tempo per un tecnico straniero ed è riuscito a far arrivare in Finale di Coppa CERS i propri ragazzi. Lo scorso anno intraprese anche l'avventura in Nazionale, riportando l'Italia nel gotha dell'hockey mondiale, conquistando la seconda piazza nel Mondiale in Portogallo, sconfitti solo dai padroni di casa, con una magata del "famoso" Pedro Alves.
Il progetto con i dirigenti giallorossi è di quelli seri e determinati: far crescere i nostri giovani con una squadra in Serie B di buon livello e che nel prossimo futuro rappresenteranno la linfa della prima squadra. La sua permanenza è stata voluta fortemente anche per questo motivo, una volontà assoluta di far rimanere in Italia un tecnico che già ha vinto tutto quello che si doveva vincere, ma non ancora sazio di competere e vincere. Seguirà le tre squadre "senior" (una di A1 e due di B) e la Juniores, la prima direttamente, le altre delegando fidi tecnici locali, ma la mano di Carlos si vedrà fin dalle prime partite. Un grosso sacrificio per il tecnico lusitano, lontano altri due anni da Lisbona e famiglia, ma la volontà di Eros Merlo e dei dirigenti, nonchè della disponibilità dei tecnici e dei giocatori, compreso tutto lo staff tecnico, hanno fatto la differenza.
Lasciata la festa per lo Scudetto n¡1 alla società, Carlos è ritornato nella sua residenza di sempre a Lisbona fin dalle prime ore del giorno dopo lo Scudetto, e ci rimarrà fino all'inizio della preparazione atletica, fissata circa per l'ultima settimana di agosto. Solo alcuni giorni fa l'allenatore giallorosso è ritornato in città per trovare un accordo con la Federazione Italiana per un rinnovo del contratto nelle Nazionali, ma senza nessun risultato.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.