VIAREGGIO
A Bassano contro il Roller, nella gara uno della seconda poule della serie A-2 di hockey su pista, l’Asd Viareggio incassa una sconfitta di misura (5-4) maturata a conclusione di una gara decisa da episodi a dir poco sfortunati.
I rossoneri di Facchini - che hanno offerto comunque una buona prestazione - devono però recitare il classico mea culpa per le parecchie occasioni non sfruttate o concretizzate solo su i ferri della porta vicentina (alla fine i pali colpiti dagli attaccanti viareggini saranno ben sette).
L’inizio del match vede il Roller portarsi decisamente in avanti e, approfittando delle distrazioni degli ospiti, prima con la doppietta di Marangoni poi con la rete messa a segno da Marchesini al 12’ si portano sul 3-0 in proprio favore. L’Asd Viareggio riordina le idee, gestisce con maggior attenzione il proprio gioco e comincia a reagire efficacemente. Le due reti di Verona fanno si che il primo tempo termini con il vantaggio per 3-2 del Roller ma, nello score della squadra viareggina, ci sono già almeno due occasioni sprecate e altrettanti pali.
Proprio in apertura della ripresa Deinite agguanta il pareggio (3-3) ma Fiorese, al 2’09”, riporta in vantaggio il Roller Bassano. L’Asd Viareggio non ci sta a perdere e replica puntualmente concretizzando la rete del momentaneo pareggio (4-4) con Xiloyannis al 14’45”.
I rossoneri viareggini continuano ad attaccare e a sprecare proprio quando la gara poteva e doveva essere chiusa. Come nel classifico dei finali, quelli più amari, l’ago della bilancia di una gara iellata, a poco più di trenta secondi dal termine, arriva la rete di Marangoni che decide l’incontro in favore del Roller Bassano che, va comunque sottolineato, ha fatto la propria parte per vincere.
«Abbiamo iniziato nel peggiore possibile dei modi - commenta l’allenatore viareggino Andrea Facchini al termine dell’incontro – ma poi la squadra si è ripresa giocando una buona gara. Purtroppo abbiamo sbagliato parecchie opportunità e non siamo stati nemmeno fortunati perché alla fine i pali da noi colpiti sono stati sette. Sono sicuro però che ci rifaremo sabato prossimo in gara due».
Angelo Cupisti