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Bassano, a Valdagno con il coltello tra i denti


I giallorossi vogliono riprendersi da un momento senza vittorie

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 19/11/2004
I giallorossi di Fiorenzo Gnoato sono a secco da ben 3 partite ed è ora di sfatare questo peso sulle spalle. Avversario è il Valdagno, con una squadra giovane ma di talento a partire dal portiere Stefano Cocco, già esperto della categoria. Il Valdagno è quello dello scorso anno, in sintesi l'Amatori Valdagno con giovani e giovanissimi del vivaio valdagnese; i nomi non sono di quelli famosi ma l'età si aggira già sui 20-21 anni, decisamente più esperta del Bassano. Le due compagini praticamente si equivalgono a vedere la classifica, entrambe con 3 punti e con una differenza reti tutto sommato simile.
Il Bassano Hockey 54 Farm-Team dovrà fare a meno molto probabilmente invece di Marco Boeche, il 17enne attaccante, mentre sarà la seconda uscita per Alberto Durante, che ha esordito con una buona doppietta contro il Breganze e ha aumentato muscoli e chili in attacco. Un buon rinforzo, dicono i dirigenti della seconda squadra, e sarà anche l'ultimo della stagione. I giallorossi hanno anche un po' l'amaro in bocca per come è nata la sconfitta con i cugini rossoneri, e a mente fredda si può analizzare che Gnoato & Co. potevano ben figurare magari acchiappando il risultato al pareggio. E' comunque sempre un campionato e una squadra costruita per i giovani bassanesi per assaggiare i parquet della regione e per attrarre sempre più esperienza che tra un po' di anni servirà per tutta la società per poter inserire alcuni elementi nella rosa della prima squadra. Un progetto a lungo termine che per adesso si sta realizzando grazie ai tre senior (Tonellotto, Gnoato e Durante) e alla folta ed umile rappresentanza di Juniores, tra cui già spicca il bomber Michele Sonda, con sei reti nel carniere, a sole quattro gol dalla vetta e sesto in classifica marcatori del Girone. 15 anni, già bomber! Buonissime anche le presenze in difesa di Gianmarco Lanaro, Nazionale Giovanile, e Stefano Campagnolo, altrettanto 15enne, nonchè di bomber Fabio Merlo: manca la lucidità e il sangue freddo ad ogni impostazione e qualche volta errori banali o d'inesperienza vengono pagati cari.
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