FOLLONICA
Nella stagione dei record un piccolo posto ce l’ha anche Banca Etruria Follonica, tornata dopo un anno di assenza a calcare il palcoscenico dei play off ed a guadagnarsi la qualificazione per la coppa Cers.
Il piccolo record degli azzurri è comunque di quelli che pesano: Polverini e soci sono riusciti infatti nell’impresa di far perdere una partita nei quarti di finale alla squadra classificata al primo posto in regular season. Il successo ai rigori contro il Lodi in gara 1 dei quarti di finale infatti ha sfatato un tabù che resisteva dal 1989, ultima volta in cui la dominatrice della stagione regolare (il Roller Monza) fu fermata al primo turno della post season. Un risultato che conferma il buon lavoro svolto nella seconda parte della stagione da Banca Etruria Follonica e dai suoi ragazzi, diventati a fine anno la mina vagante della serie A1. Di record però ne sono caduti a bizzeffe in questa stagione. Il Valdagno ha vinto il titolo partendo dal quarto posto della regular season, mai accaduto in 28 anni di play off. Così come mai la vincitrice della stagione regolare non era riuscita a qualificarsi per la finale scudetto. Da record i ko delle prime quattro classificate in regular season nella gara 1 dei play off, mai successo in precedenza. Da 20 anni poi non capitava che la sesta classificata, il Forte dei Marmi, eliminava la terza, il Giovinazzo. I record continuano poi con i gol segnati e subiti. Ben 205 le reti in 21 gare dei play off, una media-gol che mancava dal 1996.
La coppia-gol della post season è quella formata dall’ex follonichese Tataranni (che proprio ieri ha annunciato il suo arrivo a Lodi) e da Nicolia del Valdagno, 36 gol in due. E dopo 8 anni il trio Bertolucci-Bertolucci-Mariotti non vince nemmeno un titolo in stagione. Anche il pubblico è stato fra i più numerosi della storia del campionato, con i palazzetti sempre tutti esauriti nelle semifinali e nelle finali.
Michele Nannini