LODI
Il solito bagno di folla. Come praticamente sempre accade a Lodi quando si tratta di Amatori. Ed è stato così anche sabato sera al Caffè Move di corso Mazzini dove, all'interno della “Notte bianca di San Bernardo”, sono stati presentati ufficialmente i due nuovi acquisti giallorossi Joao Pinto e Massimo Tataranni. Tantissimi i tifosi accorsi per vedere, salutare e strappare una foto o un autografo ai due volti nuovi della formazione di Pino Marzella (presente con il resto della squadra) che hanno così potuto toccare con mano cosa significhi diventare giocatori dell’Amatori.
Colpiti ed emozionati da così tanto entusiasmo e affetto per la causa giallorossa, Tataranni e Joao Pinto si sono subito calati perfettamente nella parte, scaldando, con le loro prime dichiarazioni in pubblico, la numerosa platea lodigiana: «Non mi aspettavo così tanta gente qua per noi stasera, sapevo che a Lodi c'è grande passione ed entusiasmo, ce n'è ancora tantissimo e sono felicissimo della scelta che ho fatto - le parole di “Tata gol” -. La squadra è forte, siamo un bel gruppo che potrà dire la sua in tutte le competizioni, noi ce la metteremo tutta. La Supercoppa? Come ho già detto nei giorni scorsi, la notte del 16 giugno, subito dopo aver vinto lo scudetto, io già stavo pensando alla finale di Supercoppa da giocare e vincere contro il Valdagno. Il passato è passato, ora sono qui e sogno di vincere subito con l'Amatori».
Ovazione per l’ex bomber dei campioni d’Italia.«Sono davvero emozionato per questa accoglienza e per tutte le attenzioni che in questi giorni sto ricevendo dalla società, dal mister e dai compagni di squadra, ma soprattutto da tutta la gente di Lodi che mi sta facendo sentire a casa - gli fa eco il portoghese -. Lodi è bellissima, la sua gente è fantastica e io non vedo l'ora di scendere in pista davanti a tutti loro. Posso solo dire che lavorerò sempre al massimo per aiutare l'Amatori a vincere». Altri applausi a scena aperta per il talento portoghese che, ci rivela, sta contando le ore che mancano alla finale di Supercoppa del 13 ottobre, quando, sfiderà il suo grande amico Pedro Gil.
Ad aprire la serata era stato invece il presidente Fulvio D'Attanasio che ha presentato così due dei suoi quattro “colpi” estivi: «Quest'estate abbiamo fatto delle scelte, alcune volute, altre invece che sono arrivate un po' all'improvviso, cambiando molto, ma mantenendo pensiamo la squadra competitiva. Tataranni non penso abbia bisogno di grandi presentazioni, è l'uomo d'area e grande finalizzatore che ci mancava e che esalterà il gioco del nostro allenatore, portandoci in dote, ci auguriamo tutti, un notevole contributo di gol. Joao invece è stato una scoperta, lo è stato per me quando abbiamo deciso di chiudere a maggio e lo sarà per tutti quanti quest'anno. Viene dalla scuola del Porto, ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili portoghesi e saprà divertire con le giocate importanti che ha e la sua imprevedibilità. Con loro due e gli altri che ci sono e che devono arrivare, speriamo di portare sempre più in alto il nome di Lodi in Italia e in Europa».
E dopo le parole dell'assessore alla cultura del Comune di Lodi, Andrea Ferrari, che ha portato i saluti del sindaco Lorenzo Guerini, tutti a brindare con Tataranni e Joao Pinto. E che la “fiesta” lodigiana allora abbia inizio...
Stefano Blanchetti