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Azzurri contro la Svizzera per il primato nel girone


L'Italia torna in pista alle 4.30 di martedì mattina per affrontare l'impegno più difficile e più importante del girone. Contro la Svizzera non è soltanto in palio il primo posto nel girone, ma anche la possibilità di raggiungere le semifinali e centrare l'obiettivo di questa spedizione.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 08/08/2005
Mandato in archivio il successo inaugurale contro Andorra, e soprattutto messi in classifica i primi due punti, l'Italia di Cristiano Pereira si prepara ad affrontare l'impegno più gravoso di questa prima fase del mondiale americano.
Alle 4.30 di martedì mattina (ora italiana, le 19.30 di lunedì negli USA), gli azzurri incroceranno i bastoni con la Svizzera nella partita che verosimilmente assegnerà i primi due posti del girone. In palio non c'è tanto il passaggio del turno, che appare scontato per entrambe, quanto la posizione nella griglia dei quarti di finale. Per riuscire a centrare le semifinali, che sono secondo molti un obiettivo sufficiente per una nazionale rinnovata, è importantissimo arrivare primi nel girone e affrontare così, con ogni probabilità, il Cile nei quarti di finale. Arrivare secondi significherebbe, invece, doversi misurare con i campioni del mondo in carica del Portogallo e, in caso di sconfitta, dover lottare al massimo per un quinto posto.

La Svizzera è un ostacolo decisamente più difficile rispetto ad Andorra. L'hockey elvetico ha tradizione ed è ormai arrivato ad un passo dall'olimpo dell'hockey internazionale, riuscendo qualche volta a salire sul podio delle competizioni giovanili, senza mai riuscire a fare il grande passo. Tra i rossocrociati militano due conoscenze del nostro campionato, gli attaccanti Jerome Desponds e Florian Brentini, che hanno disputato l'ultima stagione con la maglia del Roller Novara mettendo in mostra buone doti. La nazionale svizzera è squadra con una buona impostazione generale ed una discreta esperienza internazionale e non c'è dubbio che veda nel rinnovamento azzurro la più ghiotta delle occasioni per sovvertire il pronostico di questa partita in cui l'Italia resta comunque favorita d'obbligo.
Questa è la rosa della nazionale elvetica: Bjorn HAUERT (Portiere, 28 anni, Thunerstern), Thomas WENGER (Difensore, 26 anni, Uttingen), Stéphane SIMONS (Difensore, 31 anni, Ginevra), Stefan RUBI (Difensore, 26 anni, Montreux), Matthieu BRENTINI (Difensore, 25 anni, Ginevra), Samuel WENGER (Attaccante, 29 anni, Weil), Jérôme DESPONDS (Attaccante, 25 anni, Roller Novara), Florian BRENTINI (Attaccante, 22 anni, Ginevra), Michael MULLER (Attaccante, 21 anni, Thunerstern), Nils HAUERT (Portiere, 22 anni, Thunerstern).

Intanto la vittoria contro Andorra ha un po' sciolto la tensione in casa italiana. Il vice presidente federale Claudio Bicicchi, a capo della delegazione azzurra, ha elogiato i ragazzi per il risultato e per l'imopegno che stanno mettendo in questa avventura. Bicicchi ha inoltre ribadito che, viste come sono andate le cose nei mesi scorsi, la strada del rinnovamento azzurro non verrà rivista in alcun modo alla luce del mondiale di San Josè, qualunque ne sia il risultato. Un modo per dire che ai campionati europei del prossimo anno, che saranno ospitati in Italia, andrà questa nazionale o una molto simile a questa e che la porta di casa Italia è definitivamente chiusa per chi ha rifiutato la convocazione per questi campionati del mondo.
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