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Azeta Artprint sconfitta a Seregno: la serie A1 si allontana


La formazione correggese gioca un buon primo tempo e mette in difficoltà i più titolati avversari con le reti di Papapietro e De Pietri. Nella ripresa sbaglia un rigore con De Pietri e va sotto per il gol di Uva. La reazione e il pareggio non arrivano ed ora gli uomini di Caricato possono sperare solo nel secondo posto del girone.

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 16/04/2008
INGRAPH SEREGNO - AZETA ARTPRINT CORREGGIO 3-2 (primo tempo: 2-2)
MARCATORI: 4.04 Papapietro, 6.21 Lobasso, 19.05 Uva, 21.29 De Pietri. Nella ripresa: 4.03 Uva.
INGRAPH SEREGNO: Belgiovine, Achilli, Unac, Marzella, Uva, Lobasso, Besana, Oviedo, Mabilia. All. Lobasso.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Lucchi, Gasparini, Villani, Papapietro, Gelati, Carboni, De Pietri, Marchesini, Lanaro, Ferrari. All. Ialacci.
ARBITRI: Mario Guadagnin di Vicenza e Alessandro Ecccelsi di Novara.
NOTE: espulsi nella ripresa per 5’ Carboni e Villani, per 2’ Lobasso.
SPETTATORI: 800 circa con folta rappresentanza correggese. La partita è stata trasmessa in diretta da Raisport Satellite.

I sogni di promozione diretta in serie A1 dell’Azeta Artprint Correggio si infrangono sulla pista del Palaporada di Seregno. I biancorossoblù escono sconfitti di misura, 3-2, dallo scontro diretto della penultima giornata della poule promozione. Un risultato che lascia allo scontro diretto di sabato 19 aprile tra Sarzana e Seregno la definizione della squadra promossa direttamente in serie A1. Per l’Azeta Artprint resta ancora qualche possibilità di chiudere il girone al secondo posto e accedere così allo spareggio promozione con il Roller Bassano, dodicesimo classificato della serie A1.
A Seregno Carboni e compagni, sostenuti da un pullman di tifosi giunti da Correggio, hanno giocato un ottimo primo tempo, mettendo in seria difficoltà i padroni di casa e dando l’impressione di poter lottare alla pari. E’ stata proprio la squadra di Nino Caricato (in tribuna per squalifica e sostituito in panchina da Juri Ialacci) a sbloccare il risultato per prima con un preciso diagonale di Papapietro. Un vantaggio effimero durato soltanto pochi minuti a cui ha posto fine la deviazione al volo di Lobasso che ha ristabilito la parità.
Per tutta la durata della prima frazione di gioco le due squadre si sono affrontate alla pari, facendo molta attenzione alle chiusure difensive e rendendosi pericolose in attacco con contropiede e tiri da lontano.
L’ingresso nel Seregno di Daniele Uva è stata la chiave di volta della partita. A 6’ dalla fine del primo tempo l’attaccante pugliese ha trovato il vantaggio dei lombardi con un preciso tiro dalla media distanza. Un vantaggio durato solo due minuti perchè Samuele De Pietri, rubando il tempo al diretto marcatore, ha infilato in diagonale un sorpreso Mabilia: 2-2 e squadre al riposo.
Il secondo tempo inizia bene per l’Azeta Artprint che dopo 2’ si procura un rigore con Carboni. L’esecuzione di De Pietri è però neutralizzata da Mabilia. Due minuti dopo la doccia fredda: Uva controlla in area e conclude a rete eludendo il controllo di Lanaro e l’intervento di Ferrari, portando in vantaggio il Seregno. L’Azeta Artprint sbanda vistosamente e si innervosisce. Ne fanno le spese prima Carboni e poi Villani che vengono espulsi per 5’, mentre Ferrari neutralizza le due punizioni di prima. Gli arbitri non sono però altrettanto fiscali con Achilli che si rende protagonista di due interventi con il bastone ad altezza uomo che nessuno vede, ma che le immagini TV testimoniano senza ombra di dubbio; ne fanno le spese Papapietro (costretto ad uscire) e De Pietri.
Scontate le espulsioni e riassorbite le botte, le due squadre si fronteggiano senza pungere: il Seregno aspetta che l’Azeta Artprint si scopra alla ricerca del pareggio per segnare il gol del 4-2 che metterebbe i lombardi in condizione di vantaggio negli scontri diretti; l’Azeta Artprint aspetta che il Seregno attacchi alla ricerca del 4-2 per trovare spazio in contropiede per un pareggio che varrebbe una bella fetta di promozione. Una guerra di posizione che occupa gli ultimi otto minuti di partita senza che accada praticamente nulla.
La sconfitta di Seregno toglie all’Azeta Artprint ogni possibilità di promozione diretta in serie A1. Sarà Sarzana-Seregno di sabato 19 aprile a decidere tutto: chi vince è in A1 e in caso di pareggio passerà il Seregno. A Carboni e compagni, che ospiteranno il Sandrigo martedì 22 ancora in diretta TV su Raisport Satellite, non resta che attendere: in caso di vittoria del Sarzana sarà necessario battere i vicentini con sei reti di scarto per arrivare secondi e andare ai play out; in caso di vittoria del Seregno ne basteranno due soltanto. Il pareggio tra Sarzana e Seregno è il risultato più temuto dai correggesi: in questo caso sarà il Sarzana a chiudere al secondo posto, indipendentemente dal risultato di Correggio-Sandrigo.
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