LODI
Joao Pinto torna a Lodi. No, non si tratta di un suo clamoroso ritorno all'Amatori, almeno per il momento, ma di un viaggio lampo che l'attaccante, reduce dalle fatiche mondiali con la nazionale angolana, ha deciso di regalarsi prima di tornare in Portogallo per l'inizio della nuova stagione. Pinto sbarcherà in città questa mattina e ripartirà lunedì, un week end lodigiano in cui riabbracciare i tanti amici lasciati lo scorso anno e con loro trascorrere alcune ore di svago. Tra questi ci sono anche alcuni dirigenti della società giallorossa e non è da escludere che la visita non diventi l'occasione buona per sondare il terreno per un suo possibile ritorno anche all'Amatori. Un'operazione che però, è bene dirlo subito, al momento somiglia molto a un sogno quasi impossibile, nonostante da ambo le parti ci sarebbe eccome la volontà di tornare a collaborare.
Non è un mistero che il giocatore tornerebbe di corsa e più che volentieri all'Amatori. Lo ha dichiarato a più riprese prima della partenza per l'Angola e questo suo desiderio è cresciuto ancor di più dopo la fallimentare spedizione mondiale con la sua nazionale padrona di casa.
Nella prima annata lodigiana Pinto ha saputo stringere un legame quasi viscerale con gran parte della tifoseria e più in generale con la città, che sente un po' come una sua seconda casa; nonostante le difficoltà della scorsa stagione ha mantenuto un ottimo rapporto anche con i dirigenti, compresi quelli del nuovo corso, e per questo sarebbe disposto a fare più di un sacrificio per tornare a vestire il giallorosso, rinunciando magari anche alle importanti proposte che ha sul tavolo dal Portogallo e più precisamente dalla Juventud Viana, il club dove dovrebbe accasarsi. Dall'altra parte non è altresì un mistero la grande stima che la dirigenza dell'Amatori nutre verso l'estroso attaccante: le porte per lui resteranno sempre aperte, ha spiegato chiaramente nei mesi scorsi Citterio, magari anche a stagione in corso. Il direttore generale, con il quale Pinto ha avuto da subito un feeling personale molto forte, lo ha dichiarato ufficialmente più volte, il team manager Mazzola ha rincarato la dose e anche Aldo Belli lo accoglierebbe a braccia aperte, considerandolo, a ragione, un prezioso rinforzo per la sua squadra. Detta così potrebbe apparire come il preludio di un ritorno ormai imminente, in realtà le possibilità di rivedere Pinto in giallorosso sono ridotte al lumicino. L'operazione rimane infatti piuttosto onerosa per le casse dell'Amatori che al momento non consentono spese extra rispetto a quelle già preventivate e forse nemmeno un sostanzioso passo del giocatore verso la società potrebbe bastare per chiudere l'affare. Per il momento quindi ci si deve accontentare di un Pinto che torna a Lodi per salutare i vecchi amici, come già era successo a inizio settimana con Platero, in attesa che un domani, forse, chissà, il suo futuro torni a essere diPinto di giallorosso.
Stefano Blanchetti