AMATORI SPORTING LODI - FC PORTO 2-4
AMATORI SPORTING LODI: Losi, Platero, Velazquez, Illuzzi, Festa;; Tataranni, Pinto; ne: Motaran, Bresciani, Passolunghi. All.: Marzella
FC PORTO: Bosch, Moreira, Ventura, Barreiros, Silva;; Hugo, Losna; ne: Nunes, Magalhaes. All.: Neves
Arbitro: Sanz e Garrote (SPA)
Reti: st: 0'19" Tataranni, 6'38" Barreiros, 20'11" Losna, 21'11" Silva, 23'21" Barreiros, 23'30" Tataranni;
Note: spettatori: 1300 circa; espulsi temporaneamente: nessuno; falli di squadra: 14-10 (pt: 8-6);
LODi
La corazzata entra vittoriosa in Porto e conquista i primi tre punti di Eurolega. Perché con corazzata s'intende quella nave da battaglia che aveva il compito principale di attaccare il nemico con un arsenale di cannoni: quale paragone più azzeccato? Il Porto è una vera e propria macchina da guerra, un rullo compressore che gioca sempre allo stesso forsennato ritmo dal primo all'ultimo minuto, macinando conclusioni e scambi in velocità. In questo modo i ragazzi di Antonio "Tò" Neves hanno portato a casa il risultato contro un Amatori che oggettivamente ha fatto il possibile per replicare, giocando alla pari per tutto il primo tempo e per tratti del secondo. Ma alla distanza l'intensità sfiancante dei portoghesi ha portato i giallorossi a commettere un paio di ingenuità, subito punite senza pietà dai frombolieri lusitani.
Tutto si può dire, fuorché non sia stata una bella serata di hockey. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma con una miriade di occasioni: nella ripresa i giallorossi hanno avuto un lieve calo, così il Porto, da grande squadra, prima ha pareggiato il momentaneo vantagigo lodigiano e poi, quando ha annusato il momento propizio ha colpito letalmente due volte in un minuto.
Cosa si può rimproverare all'Amatori? Non certo l'impegno quanto qualche distrazione di troppo visto, che il secondo e il terzo gol portoghesi sono viziati da due imperfezioni lodigiane. Benissimo Losi e il pacchetto arretrato, mentre Tataranni ha iniziato così così e poi si è riscattato con due gol; Festa ha fatto il "diavolo a quattro" all'inizio e poi si è spento, ancora da decifrare Joao Pinto, che ha portato grande carica e entusiasmo, ma non è stato decisivo. Non hanno invece messo piede in pista né Motaran né Bresciani.
L'inizio è impressionante: ritmo infuocato e continui capovolgimenti di fronte. Bene l'Amatori, propositivo e senza timori reverenziali, tanto che sono Platero e Festa i primi a far sussultare il “PalaCastellotti”. Ma i portoghesi rispondono con le fiammate (per usare un “francesismo” alla Marino Severgnini) di Ventura e con la rapidità di un Barreiros i cui tempi di reazione al momento della ricezione sono prossimi allo zero. Al 6' Jorge Silva interviene scorretto su Velazquez: tiro a uno del "Mono" che sceglie la conclusione diretta ma trova i gambali di Bosch. Sul capovolgimento di fronte Platero atterra Silva in area ma Losi con la punta del pattino respinge il rigore di Ventura. I botta e risposta continuano, ma si va al riposo con uno 0-0 più divertente che mai.
La ripresa inizia bene per i locali: dopo una manciata di secondi fallo di Moreira su Velazquez e spettacolare tiro a uno di Tataranni, che punta il portiere, alza la pallina e la sbatte con violenza in rete. Al 6’ decimo fallo dell’Amatori e Barreiros, su punizione diretta, infila sul palo scoperto alla sinistra di Losi. Dopo un match dispendiosissimo s'intravede una leggera flessione lodigiana: ci vuole così un super Losi per tenere a galla i suoi, mentre Tataranni fallisce il tiro a uno per il decimo fallo portoghese. Poco dopo la svolta: da una distrazione su una punizione ospite (ma il gioco, secondo molti, era ancora fermo) nasce il 2-1 di Losna, mentre da un errore in fase di possesso di Illuzzi arriva il 3-1 di Silva. L'Amatori si scopre e subisce anche la quarta rete da Barreiros, mentre il bel gol finale di Tataranni serve solo ad addolcire un po’ la pillola.
Aldo Negri