AMATORI SPORTING LODI - HOCKEY BREGANZE 4-1
AMATORI SPORTING LODI: Losi, Platero, Velazquez, Illuzzi, Tataranni; Festa, Pinto, Motaran. Ne: Bresciani, Passolunghi. All.: Marzella
HOCKEY BREGANZE: Nicoletti, Ghirardello, Panizza, Romero, Garcia; Peripolli, Dal Santo, Pallares. Ne: Dal Monte, Bonatto. All.: Marozin
Arbitro: Eccelsi e Fronte di Novara
Reti: pt: 5'52" e 23'16" Illuzzi; st: 9'15" Festa, 15'05" Platero, 24'39" Ghirardello
Note: spettatori: 700 circa; espulsi temporaneamente: Pallares, Garcia; falli di squadra: 9-5 (pt: 1-4)
LODI
L'Amatori cala il poker e regala il primo sorriso al popolo lodigiano. E ce n'era bisogno, perché la città e la sua gente avevano troppa voglia di tornare a respirare profumo di hockey, di atmosfera magica, ma soprattutto avevano voglia di cancellare un inizio di stagione fatto di delusioni e negatività. Risultato netto ottenuto senza neanche faticare troppo, perché il Breganze visto in riva all'Adda è parso davvero poca cosa a dispetto comunque di un roster di discreta qualità. I giallorossi conquistano i tre punti grazie a un primo tempo di ordinaria amministrazione, con Illuzzi a sopperire alla carenza in fase di finalizzazione dei "punteros" giallorossi e un Velazquez davvero monumentale ad arpionare qualsiasi cosa di nero e sferico passasse sul parquet del “PalaCastellotti”. Bene anche Losi, tornato titolare dopo l'impiego a mezzo servizio in Coppa Italia a Viareggio.
Unico neo lo screzio andato pubblicamente in scena attorno al 3' del secondo tempo quando Tataranni sbaglia un appoggio in fase d'attacco e Marzella lo redarguisce sostituendolo immediatamente con Festa: a bordo pista si accende un siparietto poco edificante che vede i due discutere animatamente e gesticolare per qualche secondo. Non un bel segnale anche perché Tataranni è un patrimonio che va conservato e tutelato, anche se oggettivamente non è facile giustificare le sue prestazioni in pista.
Per il resto il match dice di un Amatori solido: impeccabile Losi, il pacchetto Velazquez-Platero neutralizza il tandem offensivo avversario Garcia-Romero e Illuzzi giostra bene. Manca cattiveria sotto porta: l'Amatori fa girare sempre la sfera dimostrando di saper controllare il match addormentandolo per lunghi tratti, ma a dispetto delle tantissime opportunità manca di cinismo.
Prima della sirena iniziale toccante minuto di silenzio in memoria di Giovanni Sali, il carabiniere ucciso sabato in città bassa. Momento che fa il paio con l'immagine di Severino Bianchetti esposta in curva.
Si rivede al “PalaCastellotti” il “Principito” Romero, salutato affettuosamente da tutto il pubblico ed entrato in pista da avversario dopo tre anni vissuti all'ombra del Torrione.
L'avvio vede subito il vantaggio lodigiano con Illuzzi che riceve da dietro porta un assist di Tataranni (5') e infila di prima intenzione sorprendendo Nicoletti. Lodigiani che continuano a gestire e a far girare la sfera, spesso al limite dei 45". Entra Festa e cerca di dare un po' di verve, ma è Losi a dire di no in un paio di occasioni a Garcia e Panizza. Il 14' è il momento di Joao Pinto che ha a disposizione minuti per mettersi in mostra, cosa che tra l'altro fa poco prima dello scadere quando lancia il contropiede e confeziona l’ultimo tocco per Illuzzi per la conclusione vincente dell'ex Giovinazzo.
Si riprende nel secondo tempo con lo stesso quintetto iniziale. Dopo 9' è spettacolare l'assist di Velazquez a mezz'altezza sul secondo palo per Festa, che colpisce con una gran botta al volo. Il 4-0 è opera di Platero che raccoglie una respinta corta di Nicoletti. Nel finale Ghirardello realizza il gol della bandiera con un bolide al "sette" e Tataranni sbaglia due tiri a uno. Buoni i tre punti per cominciare.
Aldo Negri