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«Amatori, ora rimettiti in carreggiata»


Il presidente cerca di archiviare una settimana “folle” e conferma un “rendez vous” con i tifosi. Oggi D’Attanasio incontrerà i giocatori: «Sono sereni e tranquilli».

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 01/02/2013 - 13:55

LODI
Prove tecniche di distensione. Dopo la burrasca che ha travolto l'Amatori nell'ultima settimana e l'allontanamento dell’allenatore Pino Marzella, ora per la dirigenza giallorossa è il momento di provare a chiudere un capitolo e di riaprirne un altro. Mercoledì sera è formalmente andato in archivio in un modo o nell’altro il rapporto professionale con il tecnico pugliese, poi la dirigenza lodigiana ha incontrato in gruppo la squadra e il neo mister Pierluigi Bresciani. Un incontro che a detta del presidente Fulvio D'Attanasio è stato proficuo: «Diciamo che abbiamo cercato di affrontare gli argomenti con la massima chiarezza e trasparenza - le parole del numero uno giallorosso - per fare in modo di ripartire con un'unità d'intenti che sia il più possibile in linea con le nostre aspettative (gli atleti avevano inscenato una clamorosa protesta sabato sera per il ritardo nel pagamento dei rimborsi spese e per alcuni disagi di carattere logistico, nda). Abbiamo deciso di cambiare l'allenatore per togliere forse un motivo di tensione all'interno dell'ambiente, scegliendo Bresciani che è un ottimista per natura. Rimaniamo ancora convinti che la squadra sia una delle più forti in Italia e che possa competere ancora per qualcosa di importante. I ragazzi comunque mi sono sembrati disponibili al dialogo, sereni e tranquilli».
Fra oggi e domani però D'Attanasio e lo staff dirigenziale incontreranno i giocatori uno ad uno: «Abbiamo già in programma una serie di colloqui individuali per approfondire gli argomenti, cercare di risolvere le incomprensioni e captare a fondo gli umori dello spogliatoio. Se saranno colloqui distesi? Io penso di sì, a Lodi abbiamo ragazzi intelligenti che conoscono molto bene l'ambiente».
Una volta chiarite tutte le questioni con i giocatori, sarà poi il momento di incontrare i tifosi, come anticipato qualche giorno fa dal direttore generale Roberto Citterio: «Lasciamo passare qualche giorno e verso la fine della settimana prossima faremo questo incontro - conferma il presidente -, poiché c'è la volontà da parte nostra di tenere al corrente la tifoseria degli aspetti sportivi della vicenda. Chiederemo due cose anche: la disponibilità, con il nostro sostegno, a mettere in campo iniziative volte a fare in modo che il palazzetto non sia più vietato ad alcuna tifoseria avversaria, e viceversa, e la disponibilità ad appoggiarci ancora per tornare al top».
Un'ultima replica poi alle dichiarazioni rilasciate dall'ormai ex allenatore Marzella: «Io sono stufo di sentire che ho mancato di rispetto e calpestato la dignità di qualcuno - continua D'Attanasio -. Se proprio vogliamo dirla tutta nel nostro accordo l'allenatore non doveva neanche avere vitto e alloggio, ma per venire incontro alle sue esigenze e per cercare di farlo sentire il più possibile uno dei nostri abbiamo cercato di accontentarlo in tutti i modi. E adesso, per questi stessi motivi, mi devo sentire accusato di mancato rispetto? Mi sembra assurdo. Tramite un'agenzia di sua conoscenza aveva scelto lui stesso un appartamento molto più che dignitoso, glielo avevamo conservato in estate pagando l'affitto anche quando la casa era vuota, pur di non creargli problemi».
E infine su Pedro Gil e gli argentini arrivati in ritardo: «A Gil evidentemente qualcuno offriva cifre esorbitanti alle quali noi non potevamo arrivare. E poi con gli argentini arrivati all'ultimo minuto quasi andiamo a vincere la Supercoppa italiana a Valdagno, che avremmo meritato in pieno: forse il fatto poi di non riuscire a ottenere risultati con una squadra che lui stesso ha creato ha portato Marzella a tutto questo nervosismo».

Aldo Negri

Parole chiave: Serie A1, Lodi,
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