Amatori in fuga con Platero

BASSANO 54 - AMATORI LODI 1-2
BASSANO 54: Cunegatti, Zen, Panizza, Nicolas, Ambrosio; Taylor, Peripolli; ne Vidale, Lanaro, Trento. All.: Giudice
AMATORI LODI: Losi, Montigel, Platero, Antezza, Romero; Festa, Motaran, Squeo, Bresciani; ne: Passolunghi. All.: Marzella
Arbitro: Bonuccelli di Viareggio e Giovine di Salerno
Reti: pt: 16'48" Peripolli; st: 4'49" e 12'49" Platero
Note: spettatori 500 circa di cui almeno un centinaio lodigiani.
Espulsi temporaneamente Zen e Ambrosio

BASSANO DEL GRAPPA
Anno nuovo, storia vecchia. L'Amatori vince e convince ed espugnando Bassano conquista il titolo di campione d'inverno con una giornata d'anticipo, grazie anche al colpaccio del Forte dei Marmi che passa a Viareggio nel derby della Versilia. La sosta natalizia restituisce al campionato la stessa squadra forte e cinica ammirata fino a tre settimane fa: la terza sfida stagionale con il Bassano di Giudice finisce esattamente come le due precedenti in Coppa Italia, con un successo lodigiano, stavolta più faticoso e sofferto ma assolutamente meritato per la mole di gioco prodotta da Montigel e compagni. Stavolta ci pensa Matias Platero, con una doppietta d'autore, a scardinare l'attenta retroguardia veneta e a regalare i tre punti pesantissimi che sanciscono la nuova fuga.
Che l'Amatori non potesse essere al 100% era prevedibile, ma a Bassano i lodigiani fanno già vedere una percentuale di rendimento piuttosto elevata. Difesa arcigna, tante occasioni (cinque pali e due tiri diretti falliti), gioco abbastanza fluido, personalità da grande, spinta impetuosa quando c'era da ribaltare il risultato e gestione oculata quando bisognava mantenerlo. Così si materializza la vittoria numero 11 in campionato, contro un ottimo Bassano in partita sino alla sirena.
A inizio gara il tecnico giallorosso ripropone lo starting five schierato contro i veneti in Coppa Italia, con Losi, Montigel, Platero, Antezza e Romero (anche se non al meglio). Gara vibrante e bellissima sin dalle prime battute. Tra i padroni di casa subito pericolosi Panizza e Ambrosio, per i giallorossi invece Montigel non trova la porta da buona posizione e Antezza in contropiede solitario viene stoppato dalla prima super parata di Cunegatti. Amatori fortunato al 9' quando la botta di Ambrosio centra il palo interno, poi ancora Cunegatti ferma Antezza e Platero da due passi manda incredibilmente alto. Entra Festa per Romero che scalda subito il portierone veneto, poi al 17' il Bassano trova il vantaggio con il neo entrato Peripolli che scappa a Montigel (forse con un fallo) e batte Losi su perfetto assist a tagliare di Nicolas. Tre minuti dopo Motaran, da poco in pista, viene atterrato da Zen: blu per il capitano bassanese e tiro a uno affidato ad Antezza, ma Cunegatti prima fa il “miracolo” di casco e poi si ripete sul rimorchio di Motaran. In power play l'Amatori preme, ma è sfortunatissimo quando due tiri consecutivi di Festa si stampano sul palo a portiere battuto. Debutta in giallorosso anche Squeo, ma poco prima della sirena è Panizza a mettere i brividi a Losi colpendo una gran traversa.
La capolista va al riposo sotto di un gol, ma quando rientra è come una belva ferita che si scaglia contro l'avversario travolgendolo. La prima parte della ripresa lodigiana è impressionante per spinta e pressing altissimo che costringe spesso il Bassano a non uscire più. Dopo due minuti Festa centra il terzo legno personale, imitato poco dopo da Romero, poi è Squeo a sfiorare il palo in diagonale prima che Antezza metta sopra la traversa un altro tiro a uno. Stavolta però in power play (blu ad Ambrosio) il gol arriva con Platero che dal limite scocca un tiro leggermente deviato che si insacca alle spalle di Cunegatti. Marzella cambia continuamente uomini e tiene alto il ritmo, mentre Festa fa poker di legni centrando un incrocio clamoroso. Il sorpasso però è nell'aria e a firmarlo è ancora “El Cabezon” con un missile da oltre metà pista che sorprende il portierone veneto. Trovato il vantaggio l'Amatori rallenta e gestisce e nel finale subisce il ritorno del Bassano con Nicolas, che coglie il palo sul tiro a uno del decimo fallo lodigiano, Panizza e ancora Nicolas sui quali però c'è un grande Losi che mette in ghiaccio tre punti d'oro.

Stefano Blanchetti