LODI
Tata-gol spinge l’Amatori all’attacco. Alla vigilia del ritorno in pista della formazione giallorossa, domani sera nel posticipo tv con i rivali storici del Novara, tocca al suo cannoniere principe Massimo Tataranni, 33 centri sin qui in stagione, 25 dei quali in campionato, fare il punto sul momento di un Amatori deluso dopo il pareggio di Prato, ma desideroso di pronto riscatto già a partire da domani.
«Per come la vedo io una squadra come la nostra a Prato deve vincere e non esserci riusciti, indipendentemente dagli episodi negativi che ci sono capitati, ci ha lasciato dentro tanta rabbia - attacca il 34enne bomber materano -. E non tanto per la classifica, quanto perché era una partita in cui dovevamo fare i tre punti e non ci siamo riusciti: significa che non abbiamo fatto bene e che c’è ancora tanto da migliorare. In ogni caso io vedo un Amatori che sta andando per la strada giusta, la squadra è convinta e in settimana lavora con grande intensità. Da quando è arrivato Bresciani tutti ci siamo messi a sua disposizione, lo seguiamo, lui sta facendo un bel lavoro e siamo tutti convintissimi di poter raggiungere un grande traguardo a fine stagione».
Lo spogliatoio è quindi unito e convinto di poter ancora vivere una grande annata, Tataranni chiede di fare lo stesso anche al pubblico di Lodi: «I nostri tifosi sono troppo importanti per noi e a loro chiediamo solo di avere fiducia in questa squadra, perché, nonostante tutti i problemi che abbiamo avuto e che ancora ci sono anche se molti non lo sanno, noi stiamo lavorando sodo per raggiungere l’obiettivo che è la finale scudetto. Ci crediamo e siamo convinti di potercela fare e anche i tifosi devono crederci. Abbiamo bisogno del loro calore ogni partita, perché insieme possiamo davvero arrivare molto lontano».
La stagione tribolata dell’Amatori ricorda molto da vicino quella che l’attaccante di Matera visse un anno fa a Valdagno, con il fallimento in Coppa Italia, il cambio di allenatore e un quarto posto in regular season, prima dell’apoteosi scudetto: «Giusto due giorni fa parlando con i dirigenti ho detto loro che sto rivivendo le stesse sensazioni di un anno fa, identiche, dall’inizio difficile al cambio di allenatore fino a un campionato fatto di tanti alti e bassi. Mi sento esattamente come l’anno scorso, speriamo che anche il finale sia lo stesso, io ci credo».
Domani a Lodi arriva il Novara con cui Tataranni nel 2000 vinse il suo primo scudetto e una Coppa Italia. L’attaccante è alle prese con un problema muscolare che al momento lo tiene in dubbio, anche se sta facendo di tutto per essere in pista pronto, come sempre, a fare gol: «Nell’allenamento di giovedì mi sono fatto male all’inguine, sto facendo tutte le terapie del caso per poterci essere e spero proprio di farcela. È una gara molto importante, perché dobbiamo tornare subito a vincere dopo Prato e non possiamo permetterci di perdere ulteriore terreno in classifica - chiosa il “Tata” -. Non sarà facile, tutti pensano che il Novara si sia indebolito a gennaio, ma i risultati dicono il contrario: in casa vince spesso e vende cara la pelle contro ogni avversario. Ci vorrà una prova importante da parte nostra e sono sicuro che la faremo. Lodi-Novara è una classica dell’hockey, all’andata giocammo una delle nostre peggiori partite, ma domani sarà tutta un’altra storia».
Stefano Blanchetti