Amatori, è guerra fra tifosi e dirigenti

Due impegni agonistici ravvicinati (si è giocato mercoledì 7 e sabato 10 dicembre) hanno pesato molto sulle gambe dei giocatori dell’Hockey Amatori Vercelli: reduci dal successo in trasferta a Salerno i gialloverdi hanno ceduto 5-2 sabato sera contro il Thiene, prima sconfitta casalinga stagionale per la formazione del playcoach Franco Amato.
Nulla da fare per un Amatori Vercelli che ha pagato dazio agli avversari in termini di carta d’identità dei suoi giocatori e di formazione: cinque giocatori di movimento sono pochi quando dall’altra parte della pista trovi gente che corre più di te. Gialloverdi a referto con Simone Motaran (vice Andrea Ortogni), Amleto Francazio, Franco Amato, Davide Costanzo, Enea Monteforte, Vincenzo Bavaro e Claudio Battistella. Inutili, ai fini del risultato finale, le reti segnate da Amato e Francazio.
Oltre al risultato, la serata gialloverde di sabato è stata resa negativa anche da uno spiacevole tafferuglio che a fine partita ha visto coinvolti alcuni tifosi dell’Amatori Vercelli: uno scambio di opinioni a muso duro e con toni non proprio da «gentlemen». Si è trattato di un episodio poco piacevole, per i protagonisti e per chi suo malgrado vi si è trovato di fronte, a rimarcare un clima di assoluta disarmonia che circonda l’attività della compagine «yellowgreen», con società e tifosi che non sembrano riuscire a entrare in sintonia per perseguire l’obiettivo comune di portare avanti l’Amatori Vercelli.
Oggi (martedì 13 dicembre) è stato convocato per le ore 20 al PalaPregnolato un nuovo incontro tra le parti: dirigenti e tifosi riusciranno a spiegarsi una volta per tutte?